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La mozione è stata presentata da Simone Ghisla, Luca Pagani e Lorenzo Jelmini per aiutare i ticinesi ad affrontare il test attitudinale
BELLINZONA - Per frequentare la facoltà di medicina la maggior parte delle università svizzere richiede il superamento di un test attitudinale. La buona preparazione ne determina la possibilità di riuscita. Con una mozione il PPD chiede al Consiglio di Stato di organizzare un corso preparatorio per gli studenti ticinesi.
Il test dura circa 5 ore ed è costituito da esercizi che mettono alla prova principalmente la memoria, la capacità di concentrazione, di astrazione e il senso logico. Spesso chi ha ottenuto risultati brillanti agli esami di maturità in Ticino, non riesce a superare la prova di ammissione alla facoltà di medicina.
Per prepararsi al test esiste una grande varietà di libri. Nella Svizzera tedesca ditte private preparano gli iscritti all’esame di ammissione proponendo corsi intensivi che, al costo di circa 1’000 franchi, permettono un miglioramento dei risultati della prova.
Con una mozione - firmata da Simone Ghisla, Luca Pagani e Lorenzo Jelmini - il PPD chiede al Consiglio di Stato di attivarsi per organizzare un corso preparatorio al test attitudinale di medicina umana, odontoiatria, veterinaria e chiropratica.
Al Governo ticinese la mozione chiede inoltre di stanziare un credito di almeno 30’000 franchi per la copertura di metà dei costi generati, nonché di aggiornare le statistiche sui dati relativi ai giovani di lingua italiana che si sottopongono al test attitudinale in questione.
