Il Consiglio di Stato ha sottoposto la richiesta al Gran Consiglio per sostituire quelli attualmente in dotazione a Bellinzona e Lugano. Il prezzo? 1.8 milioni di franchi
BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha sottoposto al Gran Consiglio un messaggio per la richiesta di un credito di 1.8 milioni di franchi per l’acquisto di due autocarri e del comprensivo equipaggiamento specialistico d’intervento in sostituzione di quelli attualmente in dotazione ai centri di soccorso chimico cantonali.
La richiesta di credito si inserisce in un programma più ampio di sostituzione dei veicoli, dei mezzi e del materiale in dotazione ai Centri di soccorso cantonali nell’ambito della lotta contro gli incidenti che riguardano il coinvolgimento di sostanze pericolose e perdite di importanti quantitativi di idrocarburi. Il programma di sostituzione include l’acquisizione di due autocarri chimici – investimenti previsti dal Piano Finanziario 2016/2019 – e di cinque nuovi veicoli per la lotta contro gli idrocarburi, mezzi che saranno oggetto di un successivo messaggio.
Lo stanziamento del credito richiesto - specifica il Governo - costituisce «l’indispensabile premessa per garantire ai Centri di difesa cantonale di Bellinzona e Lugano la necessaria prontezza d’intervento per assolvere correttamente i compiti loro affidati».