Prima del voto, Carlo Lepori chiede all’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio di mettere a disposizione dei deputati i risultati dell’esame psicologico sostenuto dai quattro candidati
BELLINZONA - Carlo Lepori scrive all’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio. Assieme ad alcuni colleghi, il deputato socialista ha chiesto che, in ottica della nomina del nuovo Procuratore generale (prevista per la prossima seduta parlamentare), vengano messi a disposizione «nella forma ritenuta più opportuna» i risultati della valutazione psicologica alla quale i quattro candidati alla successione di John Noseda si sono sottoposti.
«Ogni deputata e ogni deputato vota per il candidato che ha liberamente scelto, senza istruzioni, sulla base della documentazione ricevuta e delle discussioni nel suo gruppo parlamentare, senza essere tenuto a rispettare eventuali graduatorie presentate dalla Commissione di esperti o dall’istituto di psicologia di Zurigo», sottolinea Lepori, precisando però che l’assenza dei suddetti risultati priva i deputati di elementi potenzialmente importanti per prendere una decisione.
«Dobbiamo poter scegliere secondo coscienza e conoscenza, una conoscenza completa, senza censure», ha precisato in conclusione il granconsigliere socialista, ribadendo il proprio interesse nei confronti degli esami piuttosto che nelle graduatorie riportate a mezzo stampa negli ultimi tempi.