Giovanni Poloni e Tiziano Caldelari segnalano sei grosse problematiche che non incentivano i cittadini a utilizzare i mezzi pubblici. «L'esecutivo prenda posizione con le FFS e la Direzione Tilo»
MENDRISIO - Trasporto pubblico e ritardi. Un tema che non smette di creare polemiche e discussioni. A essere chiamata in causa, questa volta, è la situazione che vivono giornalmente i cittadini di Mendrisio.
Giovanni Poloni e Tiziano Caldelari, capogruppo e Consigliere comunale, hanno portato all'attenzione del Municipio una serie di problematiche che da tempo assillano il trasporto pubblico del Magnifico Borgo.
«Nonostante la città abbia investito diversi milioni, in particolare con l’edificazione della nuova stazione ferroviaria di San Martino, i nostri concittadini che hanno scelto di contribuire a ridurre il traffico e a migliorare le condizioni ambientali del territorio si ritrovano beffati da un servizio che, al momento, non può definirsi efficiente».
Poloni e Caldelari segnalano sei problematiche che compromettono l'efficienza del trasporto pubblico. Tra di esse citano una mancanza di posteggi park&rail, e una puntualità sempre più carente dei Tilo con ritardi medi «inaccettabili» di circa 7/10 minuti su una tratta di 15 con la conseguente perdita delle coincidenze. Se a tutto questo si aggiungono le corse soppresse e il pericoloso sovraffollamento delle carrozze «che impediscono ad un disabile o ad una carrozzina di salire a bordo» e un costante rincaro dei biglietti, la situazione per chi vuole usufruire dei mezzi pubblici si fa parecchio complicata. «A queste condizioni - sottolineano Poloni e Caldelari - risulta difficile affermare che il mezzo pubblico sia concorrenziale per comodità e qualità al mezzo privato. I ritardi e soppressioni di corse non sono sporadiche, specie nelle ore di punta».
Il gruppo PLR, da sempre sostenitore di iniziative e finanziamenti destinati a potenziare il servizio di trasporto pubblico, intende tutelare i cittadini di Mendrisio che utilizzano i mezzi pubblici. Per questo motivo i due consiglieri comunali chiedono al Municipio di «intervenire e prendere posizione sulle problematiche» segnalandole alle FFS e alla Direzione Tilo con una missiva ufficiale.