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TESSERETESara Beretta Piccoli: «Predabuglio, un guazzabuglio»

28.12.17 - 13:26
«C'è stata una scandalosa inosservanza delle leggi comunali, cantonali e federali»
www.rialepredabuglio.ch
Sara Beretta Piccoli: «Predabuglio, un guazzabuglio»
«C'è stata una scandalosa inosservanza delle leggi comunali, cantonali e federali»

TESSERETE - Il piccolo riale Predabuglio di Tesserete, situato in zona protetta, torna a far parlare di sé.

Sara Beretta Piccoli ha infatti inoltrato al Consiglio di Stato un’interrogazione in merito «alla scandalosa inosservanza delle leggi (comunali, cantonali e federali) riguardo alla protezione della natura. In particolare chiede perché non si ricerchi la causa delle «evidenti alterazioni dell’acqua del riale che ospita vari episodi di inquinamento con intorbidimento, tra cui accumulo di schiume, valori anomali dell’acqua, concentrazioni eccessive di oli, tensioattivi, cloro e fosforo». Sara Beretta Piccoli chiede inoltre chi dovrebbe intervenire e con che misure.


● È confermato che il Riale Predabuglio è “​meritevole di protezione” ai sensi dell’art. 18 Legge Federale sulla protezione della natura e del paesaggio (cfr.*)? Se sì, per quale motivo l’ordinanza federale non viene evidentemente rispettata?

● Per quale motivo né il Consiglio di Stato nè il Municipio hanno approntato l’adozione immediata di misure idonee a contenere il danno? (cfr. Art. 37 Regolamento della Legge cantonale sulla protezione della natura)

● È stata fatta una notifica da parte del Comune al Cantone riguardante gli episodi di inquinamento ​puntuali? Se sì, per quali episodi? Se no, perché il Cantone non si è attivato, a seguito degli interventi da parte dei pompieri per il ripristino del riale, chiedendo lumi al comune?

● Qual è il risultato delle analisi effettuate dal Cantone a più riprese, su prelievi puntuali da parte di polizia, pompieri e ufficio protezione acque?

● Premesso che normalmente, per casi puntuali di amministrazione del territorio locale, vige l’autonomia comunale, per quale motivo il comune non ha intrapreso le misure necessarie a risolvere definitivamente i problemi del Riale Predabuglio? Il Cantone ne conosce le motivazioni?

● Considerando che il comune ha confermato (con ispezioni video) che vi sono degli allacciamenti non a norma​: È stato fatto un controllo su tutte le canalizzazioni affluenti nel Riale? Esiste una mappatura aggiornata di queste canalizzazioni? Se no, per quale motivo? Se sì, dove è visionabile?

● Sono ammissibili le infiltrazioni di acque in zone protette provenienti da superfici di tetti con coperture contenenti rame e altri metalli pesanti (tetto della scuola) e superfici provenienti da piazzali e posteggi, sia pubblici che privati? Se no, per quale motivo non si è ancora provveduto a dotare le canalizzazioni delle specifiche correzioni?

● È stata fatta un’analisi dei costi di ripristino delle canalizzazioni? Se sì, a quanto ammonta il costo di ripristino? Chi lo deve intraprendere?

● Sarebbe possibile ottenere degli aiuti per il ripristino del riale facendo capo ai progetti cantonali di rinaturazione dei fiumi: http://www4.ti.ch/dt/dc/uca/temi/corsi-dacqua/corsi-dacqua/compiti/ricupero-ambientale/progetti-di-rinaturazione-nuovi-finanziamenti/

● È rispettata la Legge sulla collaborazione fra la Polizia cantonale e le Polizie comunali (LCPol) e il relativo regolamento che è entrato in vigore il 1° settembre 2012? Se sì, la polizia comunale di Capriasca, al corrente della situazione del Riale Predabuglio, ha notificato la problematica di inquinamento al relativo corpo del Cantone?

● Per quale motivo, i gestori della piscina di Tesserete, che da regolamento cantonale sull’igiene delle acque balneabili art. 12 dovrebbero operare in “regime di autocontrollo”, non rispettano le normative​, immettendo a più riprese sostanze inquinanti nel Riale in

questione? Perchè il comune rispettivamente il cantone, pur essendo a conoscenza di questi abusi non hanno preso provvedimenti?

● Sono stati presi eventuali provvedimenti in merito alla legge LPAc rispetto degli Art. 70, 71, 72 e 73? Se sì, con quale esito? Se no, per quale motivo non si è intervenuti?

● A seguito dei controlli del 27.7.2017 da parte della SPAc e del relativo decreto d’apertura dell’istruzione a carico del responsabile, quale esito hanno dato gli accertamenti fatti?

● Quali eventuali provvedimenti edili e gestionali sono stati imposti?

● Il Comune è stato collaborativo? In che misura?

● Quale la tempistica per un reale risanamento del riale senza nuove immissioni illegali?

● Il suddetto Riale è affluente del Cassarate, ed in definitiva del Lago di Lugano, quali e

quanti prelievi vengono effettuati, da parte del Cantone per verificare lo stato delle acque alla foce del fiume? Quali i risultati di queste analisi?

● In quattro anni di segnalazioni e denunce riguardo lo stato del riale, vi è mai stata presa a carico giudiziaria o delle sanzioni? Se sì quali? Se no, per quale motivo?

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