Il presidente del PS Igor Righini tuona contro i tentativi di generare confusione sullo scandalo
BELLINZONA - Il Partito Socialista torna a chiedere chiarezza sulla vicenda Argo 1. In una nota - firmata dal presidente Igor Righini - il PS definisce inaccettabili gli «scomposti tentativi di generare confusione riguardo allo scandalo», sottolineando come la gravità del caso e i quesiti aperti esigano «risposte chiare» ed un «tono consono al senso dello Stato».
«Le domande e le zone d’ombra vanno affrontate senza più indugi», sottolinea Righini ribadendo la necessità di fornire risposte serie ai cittadini ticinesi, da mesi «soffocati dalla propaganda politica».
Nel pomeriggio, riferisce inoltre la RSI, Marco Bertoli ha consegnato nelle mani del Consiglio di Stato il rapporto frutto dell'inchista amministrativa.