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BELLINZONA«La stazione in Piazza Indipendenza è una mostruosa assurdità»

29.11.17 - 12:57
Tuto Rossi, attraverso un’interpellanza, critica la costruzione di una stazione a 800 metri da quella attuale e propone quale alternativa una fermata dove dovrebbe sorgere il futuro ospedale cantonale
Ti Press
«La stazione in Piazza Indipendenza è una mostruosa assurdità»
Tuto Rossi, attraverso un’interpellanza, critica la costruzione di una stazione a 800 metri da quella attuale e propone quale alternativa una fermata dove dovrebbe sorgere il futuro ospedale cantonale

BELLINZONA - Con l’apertura di Alptransit, Bellinzona è divenuta di fatto lo sbocco ferroviario a sud delle Alpi. Per il consigliere comunale Tuto Rossi però, una volta che l’intero progetto verrà completato (in particolare la nuova galleria tra Gnosca e Sementina), la capitale verrà aggirata e una fermata supplementare risulterà «una mostruosa assurdità».

«Il Municipio ci ha appena rassicurato – con puerile ingenuità - che le FFS manterranno sempre 2 fermate AlpTransit in 30 Km (Bellinzona e Lugano) allorquando ce ne sono 2 a fatica tra Zurigo e Bellinzona (170 Km! una ad Arth Goldau per lo scambio su Basilea, e la seconda a Zugo). Ora a Bellinzona, sulla medesima linea veloce, le FFS progettano una seconda Stazione in Piazza Indipendenza, cioè a soli 800 metri dall’attuale Stazione appena rinnovata. Andando a piedi tra le due stazioni ci si impiega 10 minuti, quasi meno del treno», si legge nel testo.

In sostanza, Rossi si chiede il senso di due stazioni a 800 metri l’una dall’altra. E avanza pure ipotesi e alternative: «In realtà le FFS vogliono declassare la Stazione di Bellinzona come la fermata di un TRAM, ma il Municipio di nuovo non sembra accorgersene. Semmai, se proprio si vuole creare una stazione supplementare, questa deve essere piazzata a metà strada tra Bellinzona e Giubiasco, presso lo stand di tiro, dove dovrebbe sorgere il futuro ospedale cantonale, secondo quanto scrive il Preventivo 2018».

Insomma, una stazione in Piazza indipendenza a soli 800 metri dalla Stazione di Viale Stazione, e poi più nulla fino a Giubiasco, «è un totale non senso». Per le ragioni sopra elencate, Tuto Rossi chiede al Municipio:

    • A chi è venuta l’idea di costruire una seconda stazione in Piazza indipendenza quando ce n’è già una in Piazzale Stazione a 800 metri di distanza?
    • Quali sono le ragioni fornite dalle FFS per costruire una seconda Stazione in Piazza indipendenza a 10 minuti a piedi dalla prima?
    • In quali altre città della Svizzera ci sono due stazioni FFS a 800 m l’una dall’altra sullo stesso binario?  
    • Il Municipio non ritiene utile di precipitarsi presso la sede centrale delle FFS per stoppare immediatamente l’assurda stazione di Piazza Indipendenza (e semmai negoziarne una a metà strada tra Bellinzona e Giubiasco in modo da coprire il futuro sedime del nuovo ospedale cantonale)?
    • Il Municipio sa che il percorso finale AlPTransit prevede l’aggiramento della nuova città di Bellinzona?
    • Il Municipio sa che due stazioni a 800 metri da un’altra sono incompatibili con treni che vanno veloci come AlpTransit.
    • Il Municipio si rende conto che con la costruzione della nuova stazione in Piazza indipendenza, le FFS vogliono trasformare in un TRAM (o in una Metrò) la ferrovia che attraversa Bellinzona?
    • Anche nell’ottica del TRAM, che senso ha la nuova stazione di Piazza indipendenza a 800 metri da quella vecchia, se non ci sono diverse altre stazioni intermedie per collegare il quartiere di Claro con quello di Camorino?
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COMMENTI
 

Nmemo 6 anni fa su tio
Per fortuna c’è chi osa guardare oltre il naso! La pianificazione del bellinzonese è finora l’espressione delle occasioni perse. Le criticità della viabilità regionale non sono state risolte quando erano risolvibili. Si è preferito adottare soluzioni bizzarre, incanalando il traffico attraverso i centri abitati. Ora, sotto gli occhi di tutti, si scoprono soluzioni inefficaci, invasive, inquinanti, e… irrisolvibili. Come d’abitudine, a Bellinzona si pianifica per future esigenze, che potrebbero essere d’interesse cantonale ancora con il paraocchi. Per l’area dei terreni militari e dell’anacronistico poligono di tiro della Saleggina, ancora si omette di considerare modalità e vettori viari posti dal punto di vista di un interesse interregionale. Sarà ancora una pianificazione ”picca e ripicca” tra Bellinzona e Lugano come già avvenne 40 anni fa per altre soluzioni pianificatorie d’interesse cantonale?

PI 6 anni fa su tio
Zugo è pieno di fermate sulla linea ferroviaria a poche centinaia di metri l'una dall'altra. Anche Zurigo e Zurigo Hardbrücke sono vicinissime. Poi stanno costruendo il terzo binario tra Giubiasco e Bellinzona, e la stazione di P.za Indipendenza sfrutterà proprio il terzo binario.

PI 6 anni fa su tio
Risposta a PI
E aggiungo che anche prima dell'avvento di Alptransit le fermate tra Bellinzona e Zurigo erano poi solo quelle, se ovviamente si parla di treni Inter- ed Eurocity... A questo punto mi chiedo se il signor Tuto Rossi sia mai andato in giro in treno in Svizzera... L'unica cosa dove potrei essere d'accordo è l'assenza di altre fermate fino a Giubiasco o Camorino ed ev. fino a Claro.

GI 6 anni fa su tio
Stiamo pensando a "possibili scenari" tra il 2030 ed il 2040....wow !
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