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CANTONEDue lavoratori su tre che beneficeranno del salario minimo sono frontalieri

09.11.17 - 12:06
L’Associazione Industrie Ticinesi (AITI) giudica «controversa» la nuova Legge sui salari minimi presentata ieri dal Governo cantonale
Keystone
Due lavoratori su tre che beneficeranno del salario minimo sono frontalieri
L’Associazione Industrie Ticinesi (AITI) giudica «controversa» la nuova Legge sui salari minimi presentata ieri dal Governo cantonale

LUGANO - Ieri il Governo ha presentato la legge di applicazione dell’articolo costituzionale sul salario minimo. L’Associazione Industrie Ticinesi (AITI) si felicita innanzitutto del fatto che il Consiglio di Stato «abbia abbandonato per problemi giuridici la strada del salario minimo orario unico, per abbracciare più correttamente quella del salario minimo differenziato per settore economico».

Ciò nonostante, l’Associazione ritiene che la scelta di proporre al Gran Consiglio salari minimi secondo il settore economico, senza in considerazione le mansioni professionali, non corrisponda pienamente all’articolo costituzionale votato dal popolo ticinese nel 2015 e che potrebbe dunque prestare il fianco a contestazioni di natura giuridica.

AITI fa poi due calcoli e sostiene che la nuova Legge causerà una riduzione dell’occupazione e che a trarre beneficio saranno principalmente i frontalieri, aspetto che è proprio l’opposto di quanto chiedeva l’iniziativa “Salviamo il lavoro in Ticino”: «Il 94% delle lavoratrici e dei lavoratori in Ticino percepisce già salari minimi superiori a quelli proposti dal Governo cantonale. A beneficiare del salario minimo saranno quindi 9'500 persone su oltre 156'000 salariati. E di queste 9'500 persone 6'100, quindi praticamente 2/3, sono lavoratrici e lavoratori frontalieri. In terzo luogo, il Consiglio di Stato conferma che l’introduzione del salario minimo causerà una riduzione dell’occupazione, che potrebbe oscillare fra i 1'000 e i 1'500 posti di lavoro».

L’associazione ricorda infine come il salario sia la remunerazione della prestazione professionale del lavoratore e nulla più. «Non è corretto né immaginabile che l’aumento del costo della vita, ad esempio causato dall’aumento dei premi dell’assicurazione malattia, possa essere addebitato al salario corrisposto dal datore di lavoro. Inoltre non è concepibile considerare il salario come una variabile indipendente da tutti gli altri costi aziendali. Le aziende e i datori di lavoro devono considerare tutti i costi nel loro insieme perché questo determina infine la loro competitività, la capacità di fare utili per investire e garantire i posti di lavoro», si legge nel comunicato.

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COMMENTI
 

Tarok 6 anni fa su tio
così si impara a votare senza far funzionare il cervello..... pur di dare a dosso ai frontalieri ci si spara nelle b@11e da soli: salario minimo, tassa parcheggi ecc ecc tutto si ritorce contro il ticinesotto medio

SosPettOso 6 anni fa su tio
"Due lavoratori su tre che ne beneficeranno sono frontalieri", perché il salario minimo fissato è ancora troppo basso. Se si fissava 12-13.-fr l'ora la misura avrebbe interessato SOLO i frontalieri perché nessun ticinese ci campa. Aumenterà l'attrattività e la concorrenza, ma se trovi il posto almeno puoi riuscire a viverci. In ogni caso meglio al frontaliere che lavora che ai vari Modenini/Albertoni e agli usurai che rappresentano... Con questo salario minimo cadrà il rapporto 2 frontalieri al costo di 1 ticinese e per chi mi dice che si faranno contratti fittizi o renderanno parte del salario: si licenziano gli ispettori che non "vedono nulla" ed i salari risparmiati li si da' in premio ai lavoratori che denunciano le porcherie, con la parte di salario mancante... e se la ditta è fallita si va a pignorare anche l'ultima mutanda dell'usuraio che la amministrava. Oggi, Argo insegna, chi denuncia viene spiato, perquisito e si puo persino intromettersi impunemente nel nuovo rapporto di lavoro... roba da FARERA(isolamento)!

Zico 6 anni fa su tio
tassare i datori di lavoro fr, 300. per ogni frontaliere; anzi per ogni membro della famiglia del frontaliere. così pareggiamo gli stipendi con la Cassa malati che noi dobbiamo pagare e che loro invece se ne impappano. oltre agli altri privilegi fiscali, che tra l'altro finiscono a Roma e vengono versati ai paesi di confine con 2 anni di ritardo. ma quando c'è da votare siul blocco dei ristorni, in governo finisce sempre 3 a 2. chissà chi sono quei 3 che tanto tengono alla popolazione residente? e gli altri 2 non è che si affatichino tanto di più! abbiamo il governo più debole dal 1803!

Mag 6 anni fa su tio
Ne beneficeranno i frontalieri solo all'inizio, poi i datori di lavoro preferiranno i residenti. Assurdo poi lasciare TRE ANNI dalla messa in atto (che ancora non è avvenuta) per l'adeguamento alla legge ed è ancora più assurdo è che, per un motivo o per l'altro, sono tutti d'accordo sull'azzoppare la messa in vigore della legge. Sono passati anni e anni prima che la politica arrivasse ALMENO a questo traguardo, chi non è d'accordo faccia modificare la legge DOPO che è entrata in vigore con gli strumenti democratici esistenti, se davvero vuole di più o di meno, ma mettetela in vigore ORA. Se ascoltate bene quello che dicono tutti quanti i rappresentanti di questo o di quell'altro, alla fine il risultato sarebbe sempre lo stesso, questa legge non entrerà MAI in vigore, neanche tra tre anni! Al buon intenditore ... ...

lügan81 6 anni fa su tio
che governo inutile

Bandito976 6 anni fa su tio
Basta con i frontalieri! Al posto di introdurre queste misure che non servono ad una cippa, contingentare i permessi, creare una zona franca esente iva a ridosso del confine per favorire il commercio. Aumentare i carburanti per eleminare il traffico parassitario e camion. Queste sono misure non il contentino tanto per far vedere che in governo fanno qualcosa.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Strano che con tutte queste "misure" sei ancora qui a scrivere sul blog e non ti hanno eletto a presidentissimo del ticino.

Bandito976 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Non ci tengo a fare il pagliaccio grazie.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Si, meglio continuare a fare il tuttologo del web.

wind24 6 anni fa su tio
ancora con questo salario minimo? non se ne può più, in Ticino non funziona, la volete capire? potrei accettare un salario minimo ai residenti, colore che vivono e pagano tasse in Ticino...

Danny50 6 anni fa su tio
Già prendono il triplo dei salari in Italia, beneficiando di tutti i vantaggi fiscali svizzeri. A quando una tassazione che tenga conto che i residenti pagano bollette, licenza di circolazione, cassa malati più cara al mondo, canone radio tv più caro al mondo, ecc ecc ? 10% del salario versato dal datore di lavoro per evitare il conflitto con i scellerati accordi bilaterali potrebbe essere una soluzione, ma i fuchi politici nemmeno ci pensano.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a Danny50
Certo che non riesci proprio a guardare al di la del tuo naso (o del titolo dell'articolo). Se un impresa sarà costretta ad aumentare gli stipendi ai suoi dipendenti (frontalieri), allora forse non gli converrà più produrre in svizzera. Cosa farà? Tornerà in italia, oppure assumerà il più bravo e non più il più conveniente.

Danny50 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Quanto al mio naso é piú lungo di quello che pensi. Guarda che non é detto che il più bravo sia un residente. Il problema é la situazione discriminatoria tra chi abita e lavora nel paese più ricco al mondo e chi invece solo ci lavora e poi rientra nel paese tra i meno cari in Europa, a parte per il fisco, che lui comunque non paga dove vive, ma dove lavora, ad aliquote di favore.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a Danny50
Quindi a te non interessa migliorare la condizione del ticino e dei suoi abitanti. Ce l'hai proprio con gli italiani! Interessante....

Danny50 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Devo scrivere in romanaccio per farmi capire ? Non ce l’ho con gli italiani, anche perché si puó essere frontaliere da Malta, Londra, Montecarlo o Oslo. Quanto al Ticino sarei felice di vederlo progredire, cosa che si é totalmente fermata con l’introduzione degli accordi UE, in particolare con la libera circolazione. Probabilmente tu non hai il diritto di voto, ma se del caso (nella popolazione votante abbiamo 50% di firme bagnate) ricordatene al momento di votare l’iniziativa per l’abolizione della nefasta LC.

Danny50 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Non svilirti ! Comunque il PIL crescente non significa salari in crescita. Siamo mediamente fermi agli stipendi degli anni ‘90 grazie alla calata di braghe con l’Ue e soprattutto agli accordi bilaterali a senso unico.

GI 6 anni fa su tio
quindi qualcosa di meglio li avrebbe ulteriormente favoriti.....
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