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BERNA / CANTONECassis ha le chiavi del DFAE

31.10.17 - 15:14
Al termine della cerimonia della consegna, il neo eletto ha brindato con il ministro uscente con del vino rosso ticinese e del bianco neocastellano
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Cassis ha le chiavi del DFAE
Al termine della cerimonia della consegna, il neo eletto ha brindato con il ministro uscente con del vino rosso ticinese e del bianco neocastellano

BERNA - Didier Burkhalter ha consegnato oggi al suo successore Ignazio Cassis le chiavi del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Il ministro uscente ha anche regalato al neoeletto alcune fotografie che simboleggiano l'apertura della Svizzera.

Nell'attesa di partecipare domani alla sua prima seduta del Consiglio federale, Cassis ha fatto la conoscenza dei quadri del DFAE, che gli sono stati presentati da Burkhalter. Il ministro uscente ha detto che questo «consiglio di direzione allargato», al quale si sono aggiunti uno stagista e un apprendista, «sono le persone chiave del dipartimento».

Il neocastellano ha poi affermato che la chiave consegnata a Ignazio Cassis non apre solo la porta del dipartimento ma anche tutti i progetti per l'Europa e il mondo. Burkhalter ha anche offerto una serie di immagini che ritraggono simboli di apertura, come quella di un checkpoint ucraino che lascia passare un convoglio umanitario, o quella di un campo profughi giordano.

Dopo aver ringraziato il suo predecessore per i consigli dispensati in queste ultime cinque settimane, Cassis ha affermato di essere contento di incontrare i quadri del dipartimento, di lavorare con loro e di conoscerli personalmente. La cerimonia si è conclusa con un aperitivo: vino rosso ticinese per Burkhalter, bianco neocastellano per Cassis.

«Ora da chiarire i rapporti con l'Italia» - «La priorità numero uno è ora quella di chiarire il rapporto Svizzera-Italia - commenta a caldo, ai microfoni di RFT, Roberta Pantani, presidente della deputazione ticinese alle Camere -. Vi è la questione da chiarire della firma dell'accordo fiscale e poi la questione delle succursali bancarie in Italia. Vi erano dei punti contenuti nella famosa Road Map firmata nel febbraio del 2015 che non sono stati rispettati dalla parte italiana».

Pantani si rallegra del fatto che a Cassis sia capitato proprio il Dipartimento degli affari esteri: «Il conoscere la lingua italiana credo si rivelerà un notevole vantaggio. Gli auguro un buon inizio. Attendiamo i 100 giorni - come da sua richiesta - per farci avanti, incontrarlo e sapere come si trova in questa sua nuova funzione».

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