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MENDRISIOAIM, i favorevoli alla privatizzazione temono l'aumento del moltiplicatore

23.12.16 - 13:40
Il comitato «Per un'AIM forte e solida» ritiene la trasformazione giuridica di AIM «assolutamente necessaria e opportuna sia per la città di Mendrisio sia per l'Azienda medesima»
Foto Tipress
AIM, i favorevoli alla privatizzazione temono l'aumento del moltiplicatore
Il comitato «Per un'AIM forte e solida» ritiene la trasformazione giuridica di AIM «assolutamente necessaria e opportuna sia per la città di Mendrisio sia per l'Azienda medesima»

MENDRISIO - Sul futuro di AIM, Mendrisio si spacca. Da una parte il comitato referendario, che ha raccolto 1.826 firme contro la trasformazione in società anonima, dall'altra il comitato interpartitico «Per un'AIM forte e solida», che prende atto della consegna delle firme per il referendum.

Comitato che ritiene la trasformazione giuridica di AIM «assolutamente necessaria e opportuna sia per la città di Mendrisio sia per l'Azienda medesima».

Secondo Davide Rossi (PPD), Dominik Höhle (Lega-UDC-Indipendenti) e Gabriele Ponti (PLR) la AIM SA assicurerà «un servizio di garanzia», offrirà «un miglior prezzo ai clienti e ai cittadini di Mendrisio», innovazione e risparmio energetico.

I rappresentanti del centro-destra temono la perdita di «grandi clienti consumatori». Molto temuti anche i contraccolpi a livello finanziario ed in particolare vi sono timori che il moltiplicatore possa subire «un sensibile rialzo».

Il comitato interpartitico „Per un’AIM forte e solida“ - si legge nella nota - «invita sin d’ora la cittadinanza a sostenere il progetto di trasformazione respingendo i paragoni infondati fatti con le ex regie federali (Posta e FFS)».

«Un’azienda comunale che distribuisce elettricità, gas e acqua - sostiene il comitato a favore della privatizzazione - non ha nulla a che vedere con la realtà e le logiche postali e del trasporto pubblico a livello nazionale. AIM gestisce una rete di condotte a cui gli utenti non si rivolgono spontaneamente in funzione alle proprie specifiche esigenze, ma per servirsi di beni fondamentali di cui vi è costante necessità. Non vi sono alternative sia di rete sia di fornitura».

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