Il Comitato di Coordinamento Sindacale esprime «rammarico e disappunto» per il comportamento tenuto da alcuni deputati durante la votazione riguardante la Legge sugli stipendi
BELLINZONA - I due deputati vestiti da Babbo Natale riceveranno solo carbone dai sindacati. C'è infatti profonda delusione nelle parole del Comitato di Coordinamento Sindacale in merito a quanto avvenuto ieri in Gran Consiglio. A nome dei suoi associati il CCS esprime infatti «rammarico e disappunto» per il comportamento tenuto da alcuni deputati durante la votazione che riguardava la Legge sugli stipendi degli impiegati dello Stato e dei docenti. «Una legge - sottolinea il CCS - che interessa circa 8'000 dipendenti al servizio dell’amministrazione pubblica e le relative famiglie».
Il CCS richiama il mondo politico ad una maggior responsabilità e presa di coscienza. «Dopo anni d’intenso e serio lavoro sindacale, con l’impegno di molti funzionari pubblici incaricati di portare a conclusione questo importante incarto e con il senso di responsabilità messo in campo da sindacati e politica per trovare soluzioni condivise ed equilibrati compromessi che potessero portare ad una condivisione unanime della nuova legge, apprendere che il tutto sia rimasto in sospeso per colpa di atteggiamenti quantomeno fuori luogo da parte di due deputati improvvisati “Babbo Natale” e a conseguenza dell’assenza di molti altri, mette i dipendenti in uno stato di forte disagio e scoraggiamento».