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MENDRISIOPLR, sì alla trasformazione delle AIM in società anonima

15.11.16 - 11:28
PLR, sì alla trasformazione delle AIM in società anonima

MENDRISIO - La Sezione PLR della Città di Mendrisio ritiene la trasformazione delle AIM in società anonima indispensabile per poter garantire un futuro servizio di qualità ai clienti delle AIM e permettere alla città di avere finanze sane ed un moltiplicatore sostenibile ed attrattivo. No al referendum, sì ad un futuro solido per le AIM.

La scorsa settimana, il Consiglio Comunale della Città di Mendrisio ha approvato la trasformazione delle AIM in società anonima. Il voto arriva dopo un percorso molto lungo, iniziato nel 1999 su iniziativa del PLR e che, negli ultimi due anni, ha dato origine a discussioni molto vivaci.

Contro la decisione del Consiglio comunale è stato lanciato un referendum.

La sezione PLR della città di Mendrisio è convinta che la trasformazione in società anonima delle AIM sia indispensabile per poter garantire, già da adesso e specialmente in futuro, un servizio di qualità, tempestivo ed al passo con i tempi per i clienti delle AIM e nello stesso tempo avere delle finanze solide per la città, mantenendo il moltiplicatore attrattivo.

La proposta di trasformazione delle AIM in società anonima, approvata dal consiglio comunale lunedì scorso, contiene una serie di modifiche che vanno nella direzione di quanto proposto dal gruppo PLR, e che permetteranno alle AIM di mantenere le necessarie risorse economiche e la liquidità necessaria alla gestione delle reti in esercizio ed agli investimenti futuri per far fronte ai mutati scenari del mercato dell’energia.

«Trasformazione in società anonima non significa privatizzazione»: Il 100% del capitale azionario e dei relativi voti decisionali sarà pubblico, di proprietà della Città di Mendrisio. Solo una decisione, con possibilità di referendum, del Consiglio Comunale potrebbe portare ad una eventuale vendita delle azioni, soluzione al momento non prevista ed avversata da tutte le forze politiche.

La trasformazione permetterà invece, secondo il PLR, di dare alle AIM una struttura moderna e snella, indispensabile per poter garantire un futuro servizio di qualità ai clienti delle AIM ed una gestione aziendale efficiente e con tempi decisionali ridotti. Con la nuova forma giuridica, la possibilità di puntare seriamente sulle energie rinnovabili sarà alla base delle linee guida che il PLR vuole imporre al futuro CdA.

«La trasformazione avrà anche e soprattutto un grande beneficio finanziario per il comune. Essa permetterà di avere una società che si farà carico della costruzione della nuova sede e dell'acquisto delle reti AIL presenti sul territorio della Città, sgravando di fatto il bilancio comunale da questi investimenti e dai conseguenti oneri finanziari. I benefici sfoceranno in 30 milioni a bilancio del comune ed in ammortamenti straordinari di circa 2.5 milioni per i prossimi anni.

Senza la trasformazione il moltiplicatore comunale subirebbe un rialzo superiore al 5%. La trasformazione permetterà quindi di mantenere il moltiplicatore attuale senza apportare tagli importanti ai servizi erogati dal comune».

Il cambiamento di forma giuridica è un atto civico dovuto anche in virtù della situazione economica attuale della città, secondo il PLR. «La riuscita del referendum andrebbe a mettere in discussione equilibri sociali consolidati, gli stessi equilibri tanto cari a chi ha organizzato la raccolta delle firme contro la trasformazione delle AIM in SA».

La Sezione PLR invita la popolazione a NON sottoscrivere il referendum, l’impatto negativo sulla solidità finanziaria e sull’attrattività della città, come pure sulla qualità dei servizi erogati della città e dalle AIM sarebbe troppo importante.

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