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TORRICELLA-TAVERNECaso Mirante, il Municipio prende posizione

10.05.16 - 19:55
Continua la polemica all'interno del Municipio che, nella seduta di ieri, ha deciso di prendere posizione in relazione alla polemica innescata dalla collega Amalia Mirante
Foto d'archivio (Tipress)
Caso Mirante, il Municipio prende posizione
Continua la polemica all'interno del Municipio che, nella seduta di ieri, ha deciso di prendere posizione in relazione alla polemica innescata dalla collega Amalia Mirante

TORRICELLA-TAVERNE - Non c'è pace a Torricella-Taverne. Almeno per quanto riguarda il Municipio, che ha iniziato la nuova legislatura con polemiche tra Amalia Mirante, alla quale è stato assegnato il Dicastero Cimitero e il resto dell'esecutivo, in particolare contro gli esponenti leghisti che hanno conquistato la poltrona di sindaco e vicesindaco.

Alla economista della Supsi viene rimproverata una mancanza di collegialità. 

Ieri, lunedi 9 maggio, in occasione della seduta municipale, l'esecutivo ha preso posizione, sostenendo che «l'attribuzione dei Dicasteri è stata fatta in ossequio alla legge, ovvero secondo quanto definito dall'Articolo 90 della Loc (Legge organica Comunale).

1) Il municipio è tenuto ad istituire dicasteri per agevolare l’esame degli oggetti di sua competenza.

2) Nessun municipale può rifiutare il dicastero che gli è attribuito.

3) L’assegnazione dei dicasteri può essere modificata nel corso del quadriennio con decisione municipale a maggioranza dei presenti.

4) Il singolo municipale non può prendere decisioni vincolanti.

«Il Municipio - si legge nella nota - ha voluto dar seguito ad una richiesta chiara da parte della maggioranza della popolazione di cambiamento politico e della gestione pubblica. Lavorare nella direzione dell’efficacia e della trasparenza, per permettere all’amministrazione comunale di divenire una struttura snella e performante, capace di affrontare e interpretare le sfide future. Capace di risolvere le criticità e i problemi della popolazione».

«Di conseguenza, dopo otto anni, - si legge ancora - si è creata la necessità di dare un cambiamento di indirizzo nella gestione dei dicasteri, permettendo delle rotazioni all’interno dell’Esecutivo che favoriscono nuovi approcci e stimoli alla gestione dei singoli dossier. Un primo segnale tangibile per facilitare e condividere il lavoro dell’intero Esecutivo è stato dato con l’approvazione della gestione elettronica delle sedute municipali. Indubbiamente una nuova modalità di lavoro che permetterà a tutti i colleghi di condividere documenti e lavorare in rete».

I componenti dell'esecutivo del comune del Luganese si dicono «fiduciosi che la Municipale Mirante possa prendere atto del cambiamento e sappia integrarsi nella direzione intrapresa, sentendosi comunque ancora protagonista e soprattutto parte del (e non sopra al) gruppo. Indubbiamente il Municipio è pronto in ogni momento a rivedere le proprie scelte. Cosa che lei in passato non hai mai fatto a discapito di altri suoi colleghi».

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COMMENTI
 

mgk 7 anni fa su tio
Miiii l Addolorata nostra

ennio.lupi 7 anni fa su tio
Vista dal di fuori sembra uno schifoso caso di mobbing politico nei confronti di un esponente della minoranza.sinistrorsa da parte della maggioranza destroversa. Che per difendere la sua pochezza si nasconde dietro regole che si dimentica hanno come presupposto la concordanza all'interno del Municipio, ovvero la ricerca di una soluzione che vada bene a tutti.

Herr Hülsensack 7 anni fa su tio
Comportamento veramente polemico e litigioso per nulla, sono questi gli articoli da ignorare perché si vanno a sfruttare i media solamente per renderci partecipi dei capricci di un "politico" a cui non hanno dato secondo lui il giusto dipartimento. Si comincia a rasentare il ridicolo con sta storia, poi ci si lamenta che sempre un maggior numero di giovani rinuncia a votare o entrare in politica, se bisogna ritrovarsi a lavorare per quattro anni nello stesso municipio con gente che sa solo lamentarsi passa la voglia a chiunque.

MIM 7 anni fa su tio
Questa situazioni sta raggiungendo livelli di disgusto. A questo punto Amalia (che sta perdendo giorno dopo giorno l'appoggio che si era meritata) o da le dimissioni o la smetta di fare sterili ed inutili polemiche. E' in questi momenti che si rileva la differenza tra capriccio e intelligenza.

Meridiana 7 anni fa su tio
Ma guarda un pò come si accettano le dcisioni assolutamente in ossequio delle leggi in seno ad una democrazia !!! Bel esempio ...... di polemica populista... bisogna saper perere. Nello Sport del pugilato, "solo chi sa incassare ha la possibilità di vincere" ....

mgk 7 anni fa su tio
Miiiiiii ma questa e capace di contare

vulpus 7 anni fa su tio
Lè la maggioranza che comanda, Mica la competenza. Quando le cadreghe sono assegnate più nessuno le cambia.
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