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CADENAZZORenzo Marielli: «Rinuncio alla carica di sindaco»

18.04.16 - 11:10
Il rappresentante del PLR di Cadenazzo cede lo "scettro" al collega di partito Marco Bertoli
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Renzo Marielli: «Rinuncio alla carica di sindaco»
Il rappresentante del PLR di Cadenazzo cede lo "scettro" al collega di partito Marco Bertoli

CADENAZZO - Una scelta difficile. Una lunga riflessione. Una scelta pensata. Renzo Marielli (PLR), eletto sindaco di quindicina a Cadenazzo, ha deciso di rinunciare alla carica per motivi sia personali che politici cedendo lo scettro al collega di partito Marco Bertoli. «È innegabile - si legge nella nota - che la Cadenazzo del futuro avrà importanti necessità di dialogo e negoziazione con l’esterno, sia a livello dei comuni vicini e della nuova Bellinzona che arriverà, sia a livello del Cantone, e per ciò si deve poter contare su un profilo politico che non è il mio».

Pensieri personali, che Marielli ha condiviso con la Direttiva del partito e con il collega di Municipio Marco Bertoli. «Siamo giunti collegialmente ad identificare la migliore soluzione per il sottoscritto, per il partito e per il Comune, che è quella di proporre per la carica di Sindaco l’amico Marco, al quale va tutto il mio incondizionato sostegno e dal quale ho ricevuto la massima riconoscenza per questo mio gesto».

Di seguito vi lasciamo il comunicato, scritto da Renzo Marielli, per intero:

«La mia attività politica a Cadenazzo è iniziata nell’ormai lontano 1992, e da allora ho rivestito alternativamente la carica di Municipale e di Consigliere comunale e, dal 2000 al 2006 anche quella di Presidente sezionale. Si può quindi facilmente immaginare la mia soddisfazione e la mia gioia nel vedermi gratificato, domenica scorsa, da un esito elettorale d’eccellenza, con l’attribuzione della carica di Sindaco di quindicina. Di questo brillante risultato personale sono immensamente riconoscente alle elettrici e agli elettori PLR e di tutti gli schieramenti politici del Paese.

All’incontenibile euforia dei primi momenti e alle attestazioni di stima di molti concittadini è seguita la riflessione profonda sui significati del successo e dell’impegno che ne deriva. Mi conosco, e mi ritengo un uomo di territorio, di vicinanza alla comunità e di dedizione alla vita quotidiana dei concittadini, più che persona avvezza alle luci della ribalta, ed è in questo contesto che ritengo di poter essere maggiormente utile nei tempi a venire. È innegabile che la Cadenazzo del futuro avrà però importanti necessità di dialogo e negoziazione con l’esterno, sia a livello dei comuni vicini e della nuova Bellinzona che arriverà, sia a livello del Cantone, e per ciò si deve poter contare su un profilo politico che non è il mio.

Ho condiviso questi miei pensieri personali con la Direttiva del partito e con il collega di Municipio Marco Bertoli, eletto brillantemente con un risultato personale di poco inferiore al mio, e siamo giunti collegialmente ad identificare la migliore soluzione per il sottoscritto, per il partito e per il Comune, che è quella di proporre per la carica di Sindaco l’amico Marco, al quale va tutto il mio incondizionato sostegno e dal quale ho ricevuto la massima riconoscenza per questo mio gesto.

Questa rinuncia, che non vuole assolutamente essere uno sgarbo a chi mi ha sostenuto il 10 d’aprile o uno sfuggire al lavoro che attende un membro dell’Esecutivo, mi porrà nella condizione migliore per concentrarmi ed impegnarmi sui temi locali che più mi stanno a cuore, come l’edilizia privata, la polizia, i pompieri, e per i quali sono certo di poter dare un fattivo contributo alla Comunità».

Renzo Marielli, Cadenazzo

 

 

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