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BELLINZONALe misure di riequilibrio finanziario non piacciono al Municipio

15.10.15 - 15:25
Le misure di riequilibrio finanziario non piacciono al Municipio

BELLINZONA - Il Municipio di Bellinzona rende noto, attraverso un comunicato stampa, il proprio malcontento per le misure di riequilibrio finanziario contenute nel progetto di preventivo 2016 del Governo cantonale.

L’Esecutivo non è soddisfatto dalle misure prese per il preventivo 2016 e per l'aumento generale degli interventi economici degli ultimi anni. Infatti ricorda che in passato sono già state adottate delle misure analoghe: come ad esempio per il preventivo 2013 quando ci fu una maggior partecipazione dei Comuni al finanziamento delle assicurazioni sociali per 20 milioni di franchi, misura che inizialmente era prevista come transitoria; oppure, sempre per quel che riguarda il preventivo 2013, l’aumento della partecipazione dei Comuni alle spese per l’assistenza sociale dal 20 al 25%, quindi per 4 milioni, o ancora il coinvolgimento dei Comuni nel fiananziamento delle attività di sostegno alle famiglie e di mantenimento a domicilio di persone anziane nella misura dell’80%, aumento inizialmente calcolato a 4,3 milioni, poi aggiornato a 8 milioni annui.

Per quel che riguarda invece il preventivo del 2014, il Municipio ricorda che ci furono ulteriore oneri sempre a carico dei Comuni: il consolidamento del maggior onere di 20 milioni venne portato a 25 milioni di franchi, e da settembre 2014 è stata fissata una nuova scala salariale per docenti delle Scuole elementari e Scuole dell’infanzia, con un aumento dei Comuni pari a 1,8 milioni. Anche quest’anno i Comuni hanno subito un ulteriore aggravio con la riduzione del contributo forfettario per le Scuole elementari e dell’infanzia pari a 2 milioni di franchi.

Complessivamente le misure citate, ricorda l’Esecutivo, comportano un peso totale di circa 40 milioni di franchi. Inoltre, aggiunge il Municipio, a questi si aggiungono i 12 milioni del pacchetto Preventivo 2016 (principalmente per la decurtazione del contributo cantonale per le Scuole comunali), per raggiungere una cifra complessiva di oltre 50 milioni di franchi.

Il Municipio osserva inoltre che questo ribaltamento di oneri avviene principalmente a spese dei cittadini dei Comuni meno forti finanziariamente (che solitamente corrispondono ai Comuni del Sopraceneri), come dimostrano il moltiplicatore, i contributi e la decurtazione del gettito.

Secondo l’Esecutivo bellinzonese questo modo di procedere non fa altro che accentuare ulteriormente gli squilibri già oggi esistenti tra le diverse regioni del Cantone, impedendo o quantomeno ostacolando iniziative volte a migliorare la situazione nei Distretti in questione e compromettendo gli sforzi sin qui compiuti per garantire l’equilibrio dei conti.

 

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