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CANTONEAmbasciatore convocato a Roma, "Il Ticino si deve difendere da solo!"

29.07.15 - 17:01
La Lega dei Ticinesi accusa Berna di lassismo e annuncia il lancio di una petizione
Ambasciatore convocato a Roma, "Il Ticino si deve difendere da solo!"
La Lega dei Ticinesi accusa Berna di lassismo e annuncia il lancio di una petizione

LUGANO - La Lega dei Ticinesi deplora la convocazione alla Farnesina dell'ambasciatore di Svizzera in Italia, a seguito della decisione delle autorità cantonali di richiedere il casellario giudiziale e i carichi pendenti ai lavoratori frontalieri. Quanto accaduto ieri a Roma, si legge nel comunicato stampa leghista, è "la dimostrazione della debolezza elvetica nei rapporti con l'Italia. Se da un lato il governo fallitalico cerca di rafforzare la propria posizione contrattuale, dall'altro i nostri rappresentanti diplomatici non difendono le nostre posizioni, la Svizzera e il Ticino in particolare".

Nel mirino finisce pure l'ambasciatore Kessler che, "invece di scusarsi, avrebbe fatto miglior servizio al Paese difendendo le motivazioni ticinesi che hanno portato il Consigliere di Stato Norman Gobbi ad introdurre l'obbligo di presentazione del certificato penale a tutti gli stranieri che vogliono risiedere o lavorare in Ticino".

Berna non aiuta il Ticino, osserva la Lega. "Una volta in più, il Ticino deve difendersi da solo nei confronti del nostro fallitalico vicino, che si preoccupa dei documenti richiesti e non si chiede il perché migliaia di suoi concittadini scelgano il Ticino e la Svizzera come luogo di lavoro e di residenza".

La Lega invita tutti i ticinesi, e non solo, a sostenere la misura introdotta a tutela della sicurezza del territorio cantonale. Nei prossimi giorni sarà lanciata una petizione su questo tema.

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