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CANTONESavoia presenta i nuovi Verdi 2.0. E Denti rassegna le dimissioni dal Gran Consiglio

05.12.14 - 11:10
Al Canvetto Luganese va in scena il nuovo partito e il suo nuovo pezzo da 90, Franco Denti. "E non sarà l'unico"
tipress
Savoia presenta i nuovi Verdi 2.0. E Denti rassegna le dimissioni dal Gran Consiglio
Al Canvetto Luganese va in scena il nuovo partito e il suo nuovo pezzo da 90, Franco Denti. "E non sarà l'unico"

LUGANO - "Questa adesione di Franco Denti è il risultato di un processo lungo e difficile. So cosa vuol dire, l'ho vissuto sulla mia pelle. Ciò che posso dire è che lasciare il PS è stata una delle migliori decisioni della mia vita". Sergio Savoia al Canvetto Luganese ha presentato questa mattina un pezzo da 90, il Dottor Franco Denti, nuovo elemento di spicco entrato nel movimento dei Verdi.

"Una simpatia che nasce da lontano" - ha detto Savoia - e che affonda le sue origini ai tempi della manifestazione dei Verdi contro le casse malati a Bellinzona, alla fine di ottobre del 2010. "Siamo stati onorati allora, da piccolo partito, e siamo onorati oggi ad avere tra le nostre fila il Presidente dell'Ordine dei Medici del Canton Ticino".

Il coordinatore dei Verdi apre pubblicamente il suo partito - un piccolo partito - ad una sorta di campagna acquisti. "Ma non chiamatela campagna acquisti - ha dichiarato il leader dei Verdi -. Ci sarebbe qualcuno che vende e che compra, che vuole accogliere persone provenienti da tutte le realtà politiche”. Tutti accomunati dalla sottoscrizione di un programma in pochi punti essenziali, definito da Savoia un "patto dei ticinesi", che non si limiterà, ovviamente alle tematiche ecologiche. "Non siamo un politburo", -ha dichiarato Savoia - 'non siamo il partito comunista'.

Un partito definito dallo stesso leader dei Verdi 2.0. "E Denti non sarà il primo arrivo".

Il dottor Franco Denti ha spiegato le ragioni del suo cambio di casacca, che è nato dal disaccordo su importanti posizioni in merito soprattutto alla politica sanitaria cantonale. "Quando accettai di candidarmi al PPD nel lontano 2010 avevo l'intenzione di rappresentare in Gran Consiglio le ragioni dell'Ordine dei Medici".

"Non ho accettato il taglio lineare alle casse malati", ha spiegato Denti, che si è detto sempre di "essersi battuto su socialità e sanità".

“Noi non siamo una corporazione,  - ha aggiunto riferendosi all'Ordine dei Medici che presiede - e i Verdi mi danno la possibilità di perseguire i miei ideali: socialità e solidarietà”.

"Cantone, lavoro, territorio, socialità, solidarietà". Sono questi i cinque punti cardine del programma dei Verdi, illustrati dal medico luganese. "Il Creato è da difendere", ha dichiarato il medico di fede cattolica, utilizzando  una parola che evoca principi cristiani.

"Dal 1° gennaio non sarò più in Parlamento, nel rispetto dei ticinesi", ha aggiunto il dottor Denti che ha dichiarato di essere sempre stato contrario al raddoppio del Gottardo.  "Sono contrario al raddoppio così come è presentato oggi", ha affermato.

Savoia ha voluto ribadire il concetto: "Le battaglie si vincono conquistando chi sta dall'altra parte della barricata. Abbiamo fatto più noi per la causa del Gottardo con il passaggio di Denti, che tutte le chiacchiere che si sono fatte in questi giorni".

"Non siamo più il partito di Tofu e Birkenstok", ha precisato Savoia, "ma non scendiamo a compromessi".

"Denti non è venuto a bussare alla porta, siamo noi ad essere andati da lui", ha aggiunto Savoia. Un Denti corteggiato da diversi partiti, Lega compresa.

La lista di Consiglio di Stato e Gran Consiglio verrà presentata il prossimo 9 gennaio.

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