CANTONELa destra blocca l’iniziativa anti-dumping, il PS: “Il loro vero volto è questo”

BELLINZONA - I partiti di centrodestra ticinesi, PLR-PPD-Lega, sono accusati dal Partito Socalista di fare ostruzionismo. La Commissione costituzione e diritti politici, riunita al Palazzo delle Orsoline per discutere sull’iniziativa “Salviamo il lavoro in Ticino” proposta dai Verdi, ha deciso di rinviare la trattazione dell’iniziativa. Un’iniziativa che era già all’oridne del giorno della prossima seduta del Gran Consiglio. Il fronte borghese-conservatore ha spiegato che il rinvio è dovuto all’arrivo di nuovi dati. Secondo il PS è soltanto una scusa, in quanto “non ci sono nuovi dati”. “Nemmeno la loro faccia di bronzo è nuova, se è per questo. E’ sempre il solito giochetto: rinviare a dopo aprile queste spinose questioni per non rivelare che in realtà loro difendono gli interessi del padronato”

“Potremmo dire che è un comportamento vergognoso e inaccettabile, ma sarebbe un eufemismo - scrive il PS -  È perfino peggio di così. Ma se non altro è una nuova dimostrazione della malafede di queste persone e di questi partiti, che da un lato si sciacquano la bocca coi grandi discorsi sulla difesa del lavoro, ma poi di fatto, quando si tratta di prendere delle misure concrete ed efficaci contro il dumping salariale, il precariato, la disoccupazione, la sostituzione con manodopera frontaliera, non fanno nulla di nulla.

Bene, allora: che si sappia. E che lo si ricordi, anche, quando in aprile verrà il momento di votare. Perché questa è la vera faccia di questa gente”.