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CANTONEDonne e giovani nella lista del Partito socialista

20.01.19 - 19:34
I 90 candidati al Gran Consiglio sono 46 donne e 44 uomini. Tra loro 34 giovani. «Ci attende una dura battaglia, siamo determinati ad affrontarla e vincerla»
TiPress
Donne e giovani nella lista del Partito socialista
I 90 candidati al Gran Consiglio sono 46 donne e 44 uomini. Tra loro 34 giovani. «Ci attende una dura battaglia, siamo determinati ad affrontarla e vincerla»

MANNO - "Siamo la vostra voce". È con questo slogan che il Partito socialista ha dato il via alla sua campagna politica in vista delle elezioni cantonali di aprile. Ufficializzata la lista per il Consiglio di Stato - Manuele Bertoli, Danilo Forini, Amalia Mirante, Laura Riget e Fabrizio Sirica -, i 90 candidati al Parlamento sono stati votati durante il congresso elettorale che si è tenuto oggi a Manno in una sala Aragonite gremita da oltre 350 partecipanti.

La lista per il Gran Consiglio è formata da 46 donne e 44 uomini. Tra loro ci sono 34 giovani. Elementi che rendono molto orgoglioso il PS: «Una lista brillante, vivace e piena di vita. Una lista che rappresenta la popolazione ticinese, in materia di ceti sociali, professioni ed età che non dimenticato le candature di chi ha più di sessant’anni».

Il congresso si è aperto sulle note di "Bella ciao". «Vi diranno che destra e sinistra sono cosa superate, da rottamare. Un corno!», ha esclamato nel corso del pomeriggio Manuele Bertoli.

«All’opposto di chi vuole imporre l’egoismo individualitsa dei più ricchi e potenti, il PS contrappone  le voci di chi chiede un’azione politica concreta “per tutti, non per pochi”. Voci che dimostrano quanto il PS sia indispensabile all’equilibrio del Paese e del Cantone». 

Con lo slogan “Siamo la vostra voce” i socialisti si propongono di affrontare «le problematiche che devono essere risolte nell’interesse della popolazione e non di pochi privilegiati che concentrano la ricchezza nelle loro tasche». E si schierano dalla parte delle donne, che «continuano a subire inaccettabili disparità salariali, non sono sufficientemente rappresentate in politica, nel mondo economico, nelle funzioni dirigenti, in seno alla giustizia».

Il PS è la voce del popolo e dei suoi diritti, la voce delle donne* ed è anche la voce della trasparenza. Lottiamo per la trasparenza e contro i conflitti d’interesse. Il PS vuole uno Stato laico, solido ed esemplare, nella sua amministrazione, nel rispetto delle norme e delle leggi, nella trasparenza dei mandati e dei concorsi pubblici. 

L'obiettivo è «resistere e battersi per confermare il seggio socialista al Consiglio di Stato e per rafforzare la forza in Gran Consiglio». «Ci attende una dura battaglia - concludono -, siamo determinati ad affrontarla e vincerla».

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