Cerca e trova immobili

LUGANOUBS Ticino, Giovanni Crameri va in pensione

13.06.14 - 12:33
Insieme al direttore regionale di UBS Ticino, ha raggiunto il limite di età anche Renato Boldini, responsabile Corporate & Institutional Clients
Foto d'archivio (Tipress)
UBS Ticino, Giovanni Crameri va in pensione
Insieme al direttore regionale di UBS Ticino, ha raggiunto il limite di età anche Renato Boldini, responsabile Corporate & Institutional Clients

LUGANO - Cambiamento generazionale in vista per il Ticino: dopo rispettivamente 33 e 43 anni in UBS Giovanni Crameri, direttore regionale, e Renato Boldini, responsabile Corporate & Institutional Clients, andranno in pensione alla fine di quest'anno, il 31 dicembre 2014.

Il nuovo direttore regionale, e quindi successore di Giovanni Crameri, sarà Luca Pedrotti, che prenderà da Giovanni Crameri anche la direzione del Wealth Management Ticino.

Prima della sua attuale funzione come Head WM Turchia, Israele, Grecia e Africa (TIGA), Luca Pedrotti, ticinese doc, ha diretto con successo per svariati anni le attività internazionali WM in Ticino e quelle del WM Sud Europa. Pedrotti assumerà il nuovo incarico a decorrere dall'1° gennaio 2015.

Marc Genova prenderà il posto di Renato Boldini e sarà il nuovo responsabile Corporate & Institutional Clients in Ticino dal 1° gennaio 2015. Marc Genova, che attualmente dirige le operazioni con le PMI in Ticino, dispone di ampie conoscenze nel ramo creditizio e della clientela aziendale.

UBS ringrazia Giovanni Crameri e Renato Boldini, entrambi collaboratori UBS di lunga data e con un'importante carriera alle spalle.

Giovanni Crameri è entrato nel Gruppo UBS nel 1981, ricoprendo negli ultimi 15 anni la carica di direttore regionale. Giovanni ha rappresentato UBS nella regione come nessun altro.

Renato Boldini è invece entrato nel Gruppo UBS nel 1971. In quanto responsabile del settore crediti, della Clientela privata e di quella istituzionale e da ultimo di Corporate & Institutional Clients Ticino, Boldini si è distinto come esperto, capace di costruire e mantenere una rete di contatti unica nella regione.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE