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CANTONEA 4 mesi dal lancio è ancora quasi impossibile comprare una Play 5 senza pagarci la cresta

24.02.21 - 09:30
Ovvero circa il doppio di quello che dovrebbe costare. E sul web la speculazione è un giro globale da milioni
Imago/ANP
A 4 mesi dal lancio è ancora quasi impossibile comprare una Play 5 senza pagarci la cresta
Ovvero circa il doppio di quello che dovrebbe costare. E sul web la speculazione è un giro globale da milioni

LUGANO - Uscita formalmente il 19 novembre 2020, nelle case di molti gamer non ci è ancora arrivata. La PlayStation 5 lanciata in pompa magna da Sony più di 4 mesi fa, e in quantità ridotte a causa pandemia, è ancora merce rarissima.

Gli scaffali - della grande distribuzione e pure degli shop online più discosti - sono spogli e, l'unica possibilità per accaparrarsene una è quella di ricorrere a canali alternativi. Vale a dire gli annunci sui social network e sui portali web. 

Qui però i prezzi sono decisamente maggiorati, si va dai 200 franchi in più sul prezzo di listino fino ai 400-500. Insomma, si finisce anche per pagarla il doppio di quello che costerebbe normalmente.

Una pratica speculatoria, questa, che si era già manifestata in Svizzera all'uscita e a ridosso del Natale e che ha continuato per mesi: con un manipolo di acquirenti pronti all'ordine online e alla rivendita.

E non è solo una cosa local, ma una vera e propria tendenza globale che, stima un'analisi indipendente sui dati legati a eBay del ricercatore Michael Driscoll pubblicata su Dev.to, vale 19 milioni di dollari. Di media le console si pagano circa il 200% di quello che dovrebbero costare. E, tutto questo, malgrado le misure messe in atto da diversi portali online per evitare gli acquisti di massa.

Fra chi ha attuato delle policy anti-bagarini c'è anche Digitec Galaxus uno dei portali preferiti per quanto riguarda gli acquisti hi-tech in Svizzera: «Da noi malgrado la console sia esaurita e attualmente non disponibile c'è una lista d'attesa alla quale bisogna iscriversi», ci spiega il portavoce dell'azienda Alex Hämmerli «il limite è strettamente di una console per persona».

E per quanto riguarda le rivendite? «Attraverso di noi c'è anche la possibilità di rivendere l'usato, ma nessun nostro cliente ha deciso di farlo, almeno non con noi. Forse i nostri clienti preferiscono godersi i loro videogiochi piuttosto che mettersi in tasca qualche franchetto in più».

Oppure... preferiscono farlo altrove con un margine maggiorato (e con la garanzia digitec allegata), come dimostrato da diversi annunci pubblicati sulle bacheche del web.

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