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CANTONEImpennata di società cancellate e fallimenti nel settore turistico

18.12.19 - 17:28
La radiografia dell'IRE evidenzia una diminuzione delle imprese in Ticino nel terzo trimestre 2019. In calo soprattutto le SA. Lugano fa peggio degli altri distretti.
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Impennata di società cancellate e fallimenti nel settore turistico
La radiografia dell'IRE evidenzia una diminuzione delle imprese in Ticino nel terzo trimestre 2019. In calo soprattutto le SA. Lugano fa peggio degli altri distretti.

BELLINZONA - I fallimenti restano invariati, ma aumenta il numero delle imprese cancellate dal registro di commercio. Comunque li si voglia leggere, sono dati negativi quelli evidenziati per il terzo trimestre 2019 dall’Istituto di Ricerche Economiche (IRE) nel suo studio sulla Demografia delle imprese in Ticino: il numero delle imprese nel cantone diminuisce. Tra iscrizioni e cancellazioni il saldo negativo è di -26 unità.

Lugano maglia nera - A livello geografico, la riduzione ha interessato tutti i distretti, con l’eccezione del Bellinzonese. Fa peggio di tutti Lugano, dove le imprese sono calate di 37 unità. A diminuire sono state soprattutto le società anonime (SA) e le ditte individuali. Hanno continuato inoltre a ridursi le succursali di società estere mentre sono aumentate quelle di società nazionali. 

Azionisti italiani in aumento - A livello settoriale, si è ridotto il numero delle imprese operanti nei settori turistico-ricettivo, del commercio, dei trasporti, manifatturiero e delle attività immobiliari e di costruzione. Con riferimento alle nuove iscrizioni, lo studio dell’IRE rileva che è diminuito il numero di azionisti con nazionalità svizzera mentre sono aumentati quelli con nazionalità italiana. 

Il flop è nel turismo - Il tasso di fallimento delle imprese si è mantenuto sostanzialmente stabile a livello aggregato, tuttavia l’evoluzione è stata piuttosto eterogenea a livello settoriale, dove si è registrato un aumento del tasso di fallimento delle imprese operanti nel settore turistico-ricettivo. Il saldo dei movimenti intercantonali di impresa è invece risultato essenzialmente invariato, con un saldo positivo pari a una sola unità, in diminuzione quindi rispetto al +13 unità registrato nel precedente trimestre.

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