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CANTONEExport in calo del 3.3%, volano le importazioni

12.09.18 - 12:12
L’Ire fotografa la bilancia commerciale cantonale nel 2017. Il settore trainante resta quello chimico-farmaceutico e il mercato Ue assorbe prodotti per quasi 900 milioni di franchi
Export in calo del 3.3%, volano le importazioni
L’Ire fotografa la bilancia commerciale cantonale nel 2017. Il settore trainante resta quello chimico-farmaceutico e il mercato Ue assorbe prodotti per quasi 900 milioni di franchi

LUGANO - Il Canton Ticino nel 2017 ha esportato beni per un valore di circa 6 miliardi e ne ha importati per 9. Dall’Istituto di ricerche economiche dell’Usi arriva la radiografia più aggiornata della bilancia commerciale ticinese. Il dato, forse, più significativo è costituito dalla leggera diminuzione (-3.3%) dell’esportazioni rispetto all’anno precedente, mentre decollano le importazioni che sono cresciute addirittura del 25.5%.

Ma è nel confronto nazionale che l’export ticinese mostra il fiatone. Tranne Ticino e Argovia (-13%) tutti gli altri cantoni registrano performance in linea se non addirittura migliori della media svizzera che nel 2017 ha visto una crescita del 4.8%. Il Ticino sconta una contrazione del suo settore produttivo trainante, quello chimico-farmaceutico, che dopo la fiammata positiva del 2016, è tornato ai livelli, molto alti, degli anni passati. Nella bilancia misurata dall’Ire il chimico-farmaceutico contribuisce per un quarto alle esportazioni ticinesi con un valore di beni che ha raggiunto nel 2017 i 1627 milioni di franchi, seguito da macchinari/elettronica (1435 milioni), tessile (circa 900), precisione/gioielli, metalli, etc.

«Il maggiore interlocutore per l'export ticinese - ricordano gli autori dello studio -  è l'Unione Europea; malgrado le incertezze, il Regno Unito rimane comunque il quarto Paese per le esportazioni ticinesi nell'Ue. Gli Usa rappresentano circa un sesto della quota di esportazioni». Nell’ultimo decennio l’export verso l'Ue è rimasto costante, ma in leggera diminuzione (nel 2017 il mercato europeo ha assorbito il 62% dei beni esportati dal Ticino). Il flusso verso gli Stati Uniti  è invece fortemente aumentato dal 2016, per poi riassestarsi parzialmente nel 2017.

Infine lo studio fornisce anche peso dell’export ticinese che è pari al 2.9% di tutte le esportazioni svizzere e ci colloca al 12esimo posto tra i cantoni.

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