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CANTONEBenvenuto hotel fai-da-te, ma il Ticino punta sugli uomini

02.05.18 - 06:33
Anche per gli alberghi il futuro è digitale. Il Ticino al passo con i tempi non vuole però perdere il «valore dell'accoglienza: continueremo ad accogliere i clienti con servizi personalizzati»
Benvenuto hotel fai-da-te, ma il Ticino punta sugli uomini
Anche per gli alberghi il futuro è digitale. Il Ticino al passo con i tempi non vuole però perdere il «valore dell'accoglienza: continueremo ad accogliere i clienti con servizi personalizzati»

Reception sì o no

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

BELLINZONA - All'eRoom, "the smart sleeping hotel" che guarda sul San Bernardino, non c'è nessuno ad accoglierti. Entri in stanza con un "codice d'accesso", check-in e out tramite touch screen. Se vuoi la colazione, basta chiedere (online); te la servono però all'hotel di fronte, dove c'è qualcuno che ti aspetta. Per il resto privacy, silenzio, nessun obbligo di conversazione. 

«È la gente che ce lo chiede» - Garni Liberty di Arbedo. Anche qui si fa da soli; si entra ed esce senza incrociare necessariamente sguardi. E sono due: alberghi del Ticino dove il futuro è già presente. Niente staff, contatto umano: «In fondo non è altro che quel lo che la gente vuole: più automazione», dice Lorenzo Pianezzi, presidente Hotelleriesuisse Ticino. Tipologia di clienti? «Chi cerca la rapidità, chi non ha bisogno di confrontarsi con la gente del posto e di ricevere informazioni. Per ora sono commercianti, persone che viaggiano per affari. Ma presto arriveremo alle famiglie».

«Un'opportunità, ma anche un gran peccato» - Nessuna sorpresa, in un Ticino che per una volta è al passo con i tempi. In fondo «nel nostro settore il digitale non è una novità. Ci ha fatto visita già quindici anni fa, con le prime riservazioni online». Resta il rammarico, a voler essere sinceri: perché «certo la digitalizzazione va vista come un'opportunità, non una minaccia. Non ci sono rischi. Però spiace perdere il contatto umano».

Supermercati, aeroporti o camere: tutto diventa "self" - Eppure è così che gira il mondo, riflette Pianezzi. «Guardiamo ai negozi: anche lì lo scontrino ce lo facciamo oramai da soli. O il self check-in in aeroporto. Non siamo stati noi a deciderlo, gli albergatori: è stata la gente». Di qui a incontrare il robot Pepper, che per ora «vediamo spesso, ma solo nelle fiere», ne dovrà passare ancora di acqua sotto i ponti. Ma certo la strada è tracciata; il resto è già nostalgia che incombe.

E i nostri ragazzi che fine faranno? - Tanto personale formato con orgoglio, corsi innovativi che vengono attivati. A questo punto la domanda è: e poi, dove finiscono tutti questi ragazzi? La risposta è un Ticino che si ritaglia una nicchia, si differenzia in un'offerta che tende a uniformarsi in ogni parte del mondo. «Andremo a intercettare quella clientela che apprezza ancora essere ricevuta con un sorriso e una stretta di mano. Si va verso la personalizzazione del servizio».

Una professione stravolta - Dove quello che è di più, in questo caso un volto e un nome che ti guida verso la tua stanza e ti consiglia cosa visitare l'indomani. Non è scontato, ha un prezzo. Nemmeno lui si aspettava che potesse finire così, quando scelse questa professione con la voglia di conoscere nuove persone. «Quando ho cominciato, mi immaginavo ad accogliere i clienti. Pian piano sono finito in ufficio a controllare prezzi e statistiche, a discapito del contatto umano. In vent'anni, anche il lavoro del direttore d'albergo è stato stravolto. Si sta perdendo il valore dell'accoglienza».

L'accoglienza non è più un valore - Non resta adesso che attendere il prossimo nome. «Per il momento non sono a conoscenza di nuove strutture digitalizzate che apriranno in Ticino a breve. Credo che proseguiremo gradualmente, magari adattando un piano o alcune stanze. Non ci sarà un abbandono al digitale. Il contatto umano resterà, almeno nei prossimi dieci anni».

Ancora dieci anni: e poi? - E poi? «Vedremo la risposta della gente. Io spero che possa continuare. Ma, lo ribadisco, non dipende da noi. Oggi la gente nemmeno ci chiama più. Prenota direttamente su internet. A me piacerebbe tanto che qualcuno telefonasse per chiedere un prezzo di favore. Potrebbe strapparne uno migliore, visto che non avremmo commissioni da pagare ai portali. Ma la gente non lo fa. È il cliente che ha smesso di cercarci. Noi ci adeguiamo. Saremmo anacronistici a non farlo».

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COMMENTI
 

F/A-18 5 anni fa su tio
Sempre meglio......, come creare occupazione! Stiamo andando verso L'automatizzazione di tutto, quindi sempre meno posti di lavoro, giusto quindi sovvenzionare con giusti stipendi ( che dovranno permettere una vita più che dignitosa ), i disoccupati, quelli in assistenza ed i futuri cittadini che non troveranno lavoro. La società del futuro la pensò proprio così, chi lavora ha diritto a qualche soldo in più mentre chi sceglie/è costretto per il reddito di cittadinanza si accontenterà di meno ma comunque di , al livello attuale, diciamo 6000.- mese. Circolerà una moneta che vale quel che vale ma fa star bene un po' tutti, le regole economiche dovranno venire stravolte altrimenti già sappiamo cosa succede quando tanta gente ha fame ......

rojo22 5 anni fa su tio
Come sempre, dipende dalla situazione: questo hotel sono ottimi (prezzi interessanti, confortevoli e puliti). Spesso io li uso perché arrivo tardi la sera e la mattina riparto abbastanza presto. Arrivo, accedo alla camera, dormo e riparto. E va benissimo così.

Mag 5 anni fa su tio
Qualcuno ha visto troppi film di fantascienza dimenticando che sono fiction. Ti basta parlare con un robot per 5 minuti per assaporare una conversazione deprimente.
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