Cerca e trova immobili

CANTONEChitarra o basso, a Chiasso puoi comprarli coi bitcoin

08.01.18 - 06:22
Il liutaio ticinese Davide Garbujo ha deciso di accettare pagamenti in criptovalute: «Più prima che poi lo faranno tutti»
Chitarra o basso, a Chiasso puoi comprarli coi bitcoin
Il liutaio ticinese Davide Garbujo ha deciso di accettare pagamenti in criptovalute: «Più prima che poi lo faranno tutti»

CHIASSO - Zero virgola uno bitcoin per una chitarra, 0.08 per un basso elettrico, e così la criptovaluta si trasforma anche in musica. Succede a Chiasso, nella boutique del liutaio/imprenditore Davide Garbujo. Uno dei primi a lanciarsi in questa avventura delle monete digitali in una città che, da quando ha deciso di accettare il pagamento parziale delle tasse in bitcoin, a partire da questo mese, per il Ticino è già all’avanguardia. 

«Volevo essere io il primo» - «L'idea arriva da un mio caro amico che mi ha aperto questo mondo che mi ha da subito intrigato molto così ho deciso di interessarmi», ci racconta Garbujo, che con il suo marchio Tribe ha già realizzato strumenti su misura per grandi realtà italiane come i Modà, Gianna Nannini e Franco Battiato. «Per me era importante anche essere il primo, almeno nel mio settore e anche per dare una percezione di modernità, visto che viviamo in un mondo ormai super digitalizzato».

I vantaggi: niente costi di transazione - Già, perché bitcoin, ether e affini vanno di pari con il commercio online: «Ha senz’altro influenzato anche questo fattore. La gran parte dei miei strumenti li vendo online, sempre via web interagisco con i miei clienti e sui social faccio promozione. Insomma, una scelta quasi naturale. Fra i vantaggi delle monete digitali c’è anche il fatto che vengono a cadere tutti i costi di transazione».

«Così mi adeguo ai tempi» - Un passaggio, quello alle criptovalute, vantaggioso per tutti i gli artigiani e/o piccoli imprenditori ticinesi? «Guarda, io credo sia semplicemente una questione di adeguarsi ai tempi. Io ho deciso di farlo adesso, anche per motivi miei, ma sono convinto che prima o poi - oserei dire più prima che poi - dovranno farlo tutti».

«Un giorno o l'altro saranno dappertutto» - Che cosa manca affinché si verifichi questo grande botto? «Penso che per adesso le criptovalute non abbiano ancora attirato l’attenzione delle masse perché utilizzarle non è semplicissimo. Quando questa cosa cambierà, le troveremo dappertutto».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE