Nel primo trimestre sono cresciuti del 27%, a fronte di una media nazionale del 10%
URDORF (ZH) - Il numero di fallimenti per insolvenza in Svizzera nel primo trimestre 2017 è aumentato del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. In Ticino l'incremento è stato addirittura del 27%, secondo un'analisi del fornitore di informazioni economiche Bisnode D&B pubblicata oggi.
Tra gennaio e marzo le aziende che sono andate in bancarotta a livello nazionale sono state 1.263, mentre le nuove iscritte nel registro di commercio sono state 11'021, ossia il 6% in più rispetto al medesimo periodo dell'anno scorso.
I fallimenti in Ticino sono stati superati da quelli nella Svizzera centrale, che ha censito un rialzo del 30% nel periodo in rassegna; particolarmente disastrosi i dati di Nidvaldo, Lucerna e Uri. Nei Cantoni di Ginevra, Vaud e Vallese invece l'indice è positivo.
Per quanto riguarda la fondazione di nuove aziende, in Ticino il dato è stagnante, mentre in tutte le altre regioni si registra un aumento, con la Svizzera centrale in testa (+10%).
Nel solo mese di marzo i fallimenti a livello nazionale sono progrediti del 16% attestandosi a 495, mentre le nuove aziende sono cresciute del 15% a 4.167.