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LUGANOA Zurigo si smantellano i radar fissi. E in Ticino?

16.07.14 - 20:00
Il consigliere di Stato Norman Gobbi spiega la politica della prevenzione nel nostro Cantone: "Di certo non per fare cassetta"
Foto d'apertura
A Zurigo si smantellano i radar fissi. E in Ticino?
Il consigliere di Stato Norman Gobbi spiega la politica della prevenzione nel nostro Cantone: "Di certo non per fare cassetta"

LUGANO – Radar fissi addio? A Zurigo le istituzioni cantonali ci stanno pensando. Anche perché il modello è ritenuto ormai obsoleto. Dei 27 apparecchi presenti ne saranno eliminati dieci e sostituiti con quattro postazioni funzionanti a tempo parziale. 

In Ticino recentemente si parla della posa di un nuovo radar fisso sulla autostrada A2 e c’è chi insinua che la decisione è voluta per fare cassetta in un periodo delicato per le finanze cantonali.

Abbiamo rivolto alcune domande al Direttore del Dipartimento delle Istituzioni Norman Gobbi, che assicura: “La Polizia cantonale non vuole fare cassetta”.

Direttore, nel Canton Zurigo i radar fissi sono considerati ormai obsoleti. Dalle 60mila multe del 2009 sulla Hohlstraße si è passati alle 43.000 mila del 2011. Il radar fisso è considerato ancora uno strumento di prevenzione o come qualcuno insinua, utile a fare cassetta?
"Il Cantone Ticino conosce una situazione completamente diversa dal Canton Zurigo. Le installazioni del radar fisso a Zurigo sono complete, mentre in Ticino no. Mi spiego: In Ticino abbiamo 10 possibili postazioni, ma sono solo due i radar effettivamente attivi. Uno sulle postazioni delle strade cantonali, l’altro sull’autostrada, ad esempio, all'altezza di Gentilino".

A Zurigo si è constatato che ormai l’effetto sorpresa è praticamente svanito...
“Sappiamo benissimo come l'effetto deterrente o preventivo sia limitato al solo tratto di strada interessato. Tendenzialmente l'automobilista rallenta fin sotto al radar e poi ripigia sul pedale dell'acceleratore una volta superato. Spesso vi sono automobilisti che sono colti da radar fissi per disattenzione, come è successo a me due anni fa, davanti a casa mia”.

Quale la politica della prevenzione stradale in Ticino?
“Parallelamente ai radar fissi, a livello di prevenzione abbiamo il progetto "Strade più sicure".  Esso si basa sulla sensibilizzazione generale degli utenti della strada. Si informa quando vengono effettuate delle azioni di controllo, come per esempio sui passi nei confronti dei motociclisti. In questo ambito, quello riguardante i controlli sui passi, siamo molto meno attivi rispetto ad altri cantoni, come Berna o i Grigioni, per fare due esempi. Chi si occupa dei radar in Ticino è un numero ridotto di agenti di polizia. L'attività principale della polizia cantonale non è quella di fare i controlli di velocità. 

E per quanto riguarda i radar mobili?
“Esistono due attori: le polizie comunali, che sono quasi tutte dotate di un radar pistola laser e si occupano di controlli all'interno dei centri abitati e la Polizia cantonale che si occupa di controlli sulle autostrade e fuori dai centri abitati”. 

Un ripensamento come sta facendo il Canton Zurigo non è ipotizzabile in Ticino?
"Diciamo che la linea ticinese è differente rispetto a quella del Canton Zurigo. Il numero di postazioni di radar fissi in Ticino è nettamente inferiore rispetto al Canton Zurigo, cantone quest'ultimo che territorialmente è grande la metà del nostro. Nel Canton Zugo, invece, uno dei più piccoli della Svizzera, ha più postazioni di radar fissi che in Ticino". 

Radar per fare cassetta?
"No, se volessimo farlo staremo fuori tutti i giorni da mattina a sera nelle postazioni più ottimali. Cosa che la Polizia cantonale non intende fare".

Ultimamente si parla della posa di un nuovo radar fisso sulla A2...
"Il settore dell'autostrada deve essere ancora monitorato. Non si tratterà solo di una postazione radar, ma qualcosa di più, ossia di una stazione di controllo che servirà per altri tipi di controllo, come per esempio la verifica dei veicoli in transito, analogamente a quello che fanno le guardie di confine lungo la fascia di confine”. 

Dove sorgerà questo radar?
"Lo comunicheremo più avanti. E questo dimostra, ancora una volta, come il dipartimento non voglia "fare cassetta" ma della prevenzione. Se volessimo farlo non informeremmo la popolazione sul luogo della postazione attivata".

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