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GRIGIONIAsino ucciso, è stato l'orso?

26.05.14 - 09:01
Il plantigrado potrebbe essere tornato in Valposchiavo, ma non si tratterebbe di M25
Nella foto Ti-Press l'orso M13, abbattuto nel febbraio 2013
Asino ucciso, è stato l'orso?
Il plantigrado potrebbe essere tornato in Valposchiavo, ma non si tratterebbe di M25

BRUSIO - L'orso denominato M25, recentemente arrivato nel canton Grigioni dall'Italia, ha ucciso un asino la scorsa notte presso Brusio, in Val Poschiavo. Ne ha dato notizia oggi l'Ufficio per la caccia e la pesca cantonale, precisando che la vittima si trovava con altri cinque asini in un prato recintato.

 

L'orso maschio di due anni era stato avvistato per la prima volta a Zernez, in Bassa Engadina, lo scorso 9 maggio. L'animale sarebbe entrato la notte precedente nella Val Monastero dal Trentino-Alto Adige, dove era stato munito di un trasmettitore in febbraio. Nelle ultime due settimane e mezzo ha vagato soprattutto per la Bassa Engadina, dove ha già sbranato 17 pecore, di cui nove nella sola notte tra il 15 e il 16 maggio.

 

L'apparizione del plantigrado in Val Poschiavo non sorprende l'ispettore cantonale della caccia Georg Brosi: gli orsi sono sempre in movimento e M25 ha percorso circa 60 chilometri in due giorni. Sulla via verso Sud è passato accanto a grosse greggi, ma senza prestare attenzione alle pecore.

 

Contrariamente a quanto avviene per il lupo, il numero di animali da reddito uccisi non viene considerato per l'orso, che perde il suo status di animale protetto soltanto se si avvicina troppo alle persone.

 

È quanto era accaduto a M13, l'ultimo orso apparso in precedenza nei Grigioni e ucciso il 19 febbraio 2013 proprio in Val Poschiavo, a Miralago in territorio di Brusio, per motivi di sicurezza: l'animale di tre anni si avvicinava sempre di più alle abitazioni in cerca di cibo.

 

Nella valle italofona anche M13 aveva sbranato, nel settembre 2012 in Val d'Ursé sopra Poschiavo, un asino, una femmina gravida. L'ispettore Brosi non vi aveva allora trovato nulla di straordinario: gli asini fanno parte come le pecore delle possibili prede degli orsi. Per il resto M13 ed M25 non si assomigliano finora: al secondo interessano solo gli animali da reddito, mentre è relativamente timido con le persone.

 

Quest'anno, secondo Brosi, la Val Poschiavo è meglio preparata ad accogliere l'orso: sono state sviluppate buone strategie per la gestione dei rifiuti e per la pastorizia. Si tratta soltanto di metterle in atto rapidamente.

 

L'uccisione di M13 aveva scatenato un'ondata di indignazione, anche fuori dai confini nazionali. Persino l'ex ministro degli esteri italiano Franco Frattini si era mobilitato e aveva lanciato su internet una raccolta di firme per chiedere al governo di Roma di protestare ufficialmente con la Svizzera per l'uccisione dell'"orso trentino".

 

Ats

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