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CONFINE / CHIASSOArrestato a Ponte Chiasso camorrista residente in Svizzera

24.05.14 - 15:26
Insieme a lui arrestato un amico napoletano residente a Varese per favoreggiamento e spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo è accusato di aver raccolto tangenti a favore del clan camorristico dei Casalesi
Foto d'archivio (Keystone)
Arrestato a Ponte Chiasso camorrista residente in Svizzera
Insieme a lui arrestato un amico napoletano residente a Varese per favoreggiamento e spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo è accusato di aver raccolto tangenti a favore del clan camorristico dei Casalesi

PONTE CHIASSO - E' stato arrestato giovedì al valico di frontiera di Ponte Chiasso dagli uomini della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile di Firenze.

N.G., un napoletano 46enne residente a Buchs, nel Canton San Gallo, è accusato di aver raccolto tangenti a favore del clan camorristico dei Casalesi, la potente cosca della provincia di Caserta. Il presunto camorrista è accusato di essere affiliato al clan dei Casalesi e di aver compiuto azioni di intimidazione per rafforzare il potere coercitivo del clan, comprese quelle nei confronti di imprenditori toscani. L'uomo avrebbe custodito e trasportato armi.

Tutto fa parte dell’indagine "Talking Tree", iniziata nel 2013 e relativa, tra l’altro, ad infiltrazioni camorristiche in Toscana.

Oltre a N.G. è stato arrestato un suo amico per spaccio di sostanze stupefacenti e favoreggiamento. E' pure lui un napoletano, ha  49 anni e resiede a Varese. A casa sua sono stati trovati una bilancina di precisione, materiale per il confezionamento di singole dosi di stupefacente e 57 grammi circa di cocaina. Lo stesso è stato pertanto arrestato ed associato presso la Casa Circondariale di Varese.

Come riferisce il sito d'informazione toscano "Firenzepost.it", Nicola Garzillo sapeva di essere ricercato e di essere braccato dalla polizia. Così, non volendo essere arrestato in Svizzera, si è diretto in Italia e al valico di frontiera di Ponte Chiasso è stato arrestato.

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