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Una coppia di peruviani è accusata di aver preso di mira una dozzina di auto, molte delle quali con targa ticinese
COMO - Una banda specializzata nello svaligiare le auto nei posteggi dei supermercati della zona di confine è stata smantellata dalle forze dell'ordine comasche. Il gruppo, come riferiscono i media comaschi, prendeva di mira soprattutto le auto con targa ticinese, forse ritenendole più 'ricche' di oggetti e denaro da trafugare. Della dozzina di colpi, circa una decina ha interessato veicoli con targa rossocrociata.
A far scattare le indagini è stata la denuncia di una 45enne ticinese, che si è vista rubare navigatore satellitare e borsa nel parcheggio sotterraneo del Gran Mercato di Sagnino. Il modus operandi era sempre quello: ad essere presi di mira erano i clienti soli, e che lasciavano l'auto nei posteggi interrati. Dopo aver arraffato quello che potevano, i malviventi se la davano a gambe.
Gli agenti della Polizia di frontiera di Ponte Chiasso hanno messo le mani venerdì sui responsabili, che circolavano su una Nissan Micra di colore azzurro, notata dall'analisi delle telecamere di videosorveglianza. A bordo viaggiavano tre cittadini peruviani residenti a Milano - un uomo e due donne rispettivamente di 40, 20 e 38 anni -, mentre un quarto uomo privo di documenti, e che ha dichiarato di essere cubano, è risultato destinatario di un provvedimento d'espulsione dall'Italia.
Il 40enne e la 38enne sono accusati di essere gli autori dei furti, e sono stati denunciati a piede libero per furto e ricettazione. Nei loro confronti è stata aperta la procedura d'espulsione.
