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CHIASSOChiasso potrà mai diventare come Bad Ragaz?

15.11.13 - 17:47
Oltralpe le terme sono realtà da tempo. Tomasoni prende esempio dalla Germania dove il business è consolidato da anni
Foto d'archivio (Keystone)
Chiasso potrà mai diventare come Bad Ragaz?
Oltralpe le terme sono realtà da tempo. Tomasoni prende esempio dalla Germania dove il business è consolidato da anni

CHIASSO - Nutrizionisti, estetiste, chiropratici, fisioterapisti. Sono 50 i nuovi posti di lavoro qualificati che verrebbero creati se i chiassesi diranno "Sì", il prossimo 24 novembre, al progetto di costruzione di un centro benessere spa, che i promotori vorrebbero realizzare a Seseglio.

Il centro termale avrebbe una superficie di circa 8.000 metri quadrati e si collocherebbe vicino al capannone del tennis. Il costo complessivo dell'opera è di 16 milioni di franchi.

A Chiasso le terme fanno discutere e l'appuntamento elettorale si avvicina. Questa sera, a partire dalle ore 18, nell'aula magna delle scuole medie di Chiasso, si terrà l'incontro organizzato dalla Blulife Sa volto a illustrare il progetto di realizzazione delle Terme di Chiasso.

Abbiamo contattato Valentino Tomasoni, numero 1 della Blulife Sa, per capire i motivi che lo hanno spinto a scegliere Chiasso per la realizzazione del suo progetto, in un momento in cui l'offerta, nel mondo dell'acqua, si è moltiplicata, anche in Ticino.

Signor Tomasoni, qualora i chiassesi dicessero no al referendum del 24 novembre, Lei cosa deciderà di fare?
"Sinceramente, in questo momento, non saprei cosa dirle. Nel caso non passasse il referendum, ci troveremmo con i nostri soci per valutare la situazione. Non escludiamo la possibilità di intervenire con un progetto diverso, di carattere sportivo. In tutti i casi vorrei segnalare una cosa: il grande equivoco è che l'area in questione è già edificabile. Il comitato promotore del referendum sta presentando la situazione come se si volesse trasformare un'area verde in una edificabile. Già oggi, chiunque potrebbe andarci a costruire. A noi sono giunte voci di una società italiana interessata a costruire una pista di go-kart coperta. Lo potrebbe già fare domani: e il Comune non potrebbe far altro che rilasciare l’autorizzazione. Potrebbe essere costruito un capannone enorme, grigio e orribile, con una pista di go kart".

Cos'ha spinto lei e i suoi soci a scegliere Chiasso e la Svizzera?
"Chiasso è una location strategica, che si trova in un bacino d'utenza tra due mercati, quello italiano e quello svizzero. Richiama utenti potenziali dal Ticino, dalla Svizzera Interna, ma anche dalle province di Como e di Varese”.

Perché non costruirlo in provincia di Como? Meglio a Chiasso?
"Esatto. E poi si trova in un bel posto, immerso nel verde, tranquillo. Location assolutamente adatta per questo tipo di prodotto".

E per quanto riguarda le dimensioni della struttura?
"Le dimensioni dell'area sono sufficienti per realizzare un progetto fatto bene e non troppo oneroso. Il taglio giusto, di medie dimensioni, che non sarà la cattedrale del deserto di cui, in troppi, tendono ad insinuare. Sarà un prodotto interessante, che potrà inserirsi in un mercato svizzero maturo e sensibile a questo tipo di offerta".

In Ticino bisogna dire che l'offerta di questo genere esiste già. A Stabio, a Locarno, a Rivera e poi ad Acquarossa, in Valle di Blenio, c'è un progetto di rinascita del vecchio centro termale. Non si rischia di concentrarsi, nello spazio di pochi chilometri, un'offerta sproporzionata?
"No. Questo perché in una zona dove sorgono più centri di questo tipo, si crea l’effetto "sistema". Il territorio diventa in questo modo "specializzato" in un determinato tipo di prodotto che può fungere da volano all’intera economia della regione. Faccio un esempio per capirci. In Austria, nella regione della Stiria, c'è una zona chiamata "Thermenland", ossia la terra delle terme: nell'arco di pochissimi chilometri si concentrano numerosissimi centri termali di grandissimi dimensioni. Un'area specializzata, che attira numerosi turisti dall'Austria e dalla Germania”.

Sarete diversi da Splash & Spa o da Locarno?
"Sì. Il nostro prodotto si orienta sul target della coppia adulta “senior” e sulla riabilitazione, mentre allo Splash&Spa si prediligono il divertimento e l’utenza è formata principalmente da famiglie ".

Chiasso non è conosciuta per essere un centro termale. Se si parla di terme vengono in mente nomi di antica tradizione termale come Salsomaggiore Terme, Bad Ragaz, Baden-Baden, Karlovy Vary, Spa, con acque che hanno caratteristiche medicali e terapeutiche. Sotto questo punto di vista come mi risponde?
"E' chiaro che Chiasso non ha acque termali in senso classico, ma oggigiorno il significato del termine "terme" ha due significati: nel primo, in Italia e, in parte, in Svizzera, si intende l'aspetto medico-terapeutico; nel secondo, in Austria e Germania, si intendono quei luoghi in cui la finalità è di tipo ricreativo. Oggi la tecnologia dell'acqua ci permette di ricostruire delle condizioni assolutamente molto vicine a quella che è l'acqua termale, intesa come presenza di sali minerali nell'acqua, che dal punto di vista della percezione finale da parte dell'utente è molto simile a quella “tradizionale””.

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