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LOCARNOLaetitia Casta sarà al Locarno Film Festival

10.06.21 - 12:30
Dove riceverà l'Excellence Award Davide Campari in una serata omaggio a lei dedicata
Keystone
Laetita Casta, sul red carpet a Cannes.
Laetita Casta, sul red carpet a Cannes.
Laetitia Casta sarà al Locarno Film Festival
Dove riceverà l'Excellence Award Davide Campari in una serata omaggio a lei dedicata
Il percorso di una diva, da modella al cinema d'autore, Nazzaro: «Un'interprete allo stesso tempo sofisticata e popolare»

LOCARNO - È il primo nome "popolare" del Locarno Film Festival, Laetita Casta sarà insignita dell'Excellence Award Davide Campari in Piazza Grande mercoledì 4 agosto.

Lo comunica il Pardo che conferma come, ad accompagnare la consegna del premio, è previsto un omaggio con due pellicole scelte proprio dall'attrice francese. Il giorno successivo, come di consueto, è previsto l'incontro con il pubblico e la stampa.

Nata nel 1978, Casta è salita alla ribalta sin da giovanissima per la sua bellezza allo stesso tempo naif e sensuale che ne ha fatta una delle modelle più famose in Europa e nel mondo.

Alle nostre latitudini viene ricordata soprattutto per la sua presenza televisiva nella vicina Penisola, con lo sdoganamento al grande pubblico per la partecipazione al Sanremo condotto da Fazio passando per diversi spot storici, e un epocale calendario Pirelli. Da ricordare, anche la lunga storia d'amore con l'attore Stefano Accorsi con il quale ha due figli e ha anche recitato.

Quella con il cinema e la recitazione inizia come una sorta di flirt semiserio (con “Asterix & Obelix contro Cesare”) che, con gli anni, si trasformerà in una carriera importante con grandi registi, francesi e internazionali come Ràul Ruiz, Tsai Ming-Liang e Florian Zeller. 

In Piazza Grande, per l'occasione, verranno proiettati “Gainsbourg (Vie héroïque)“ di Joann Sfar (2010) per il quale è stata nominata a un premio César. E “L'homme fidèle” di Louis Garrel (2018).

«Laetitia Casta incarna un’idea di cinema modernissima, in sintonia con le trasformazioni del pubblico e delle immagini in movimento», spiega il direttore artistico del cinema Giona A. Nazzaro che la definisce anche «interprete sofisticata e popolare, diva ad altezza di sguardo, portatrice di un glamour colto, strategico, profondamente europeo».

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