
BELLINZONA - Due imprenditori italiani, entrambi residenti nel Sottoceneri, sono stati arrestati in relazione ad alcune irregolarità legate ai crediti Covid-19.
I due, rendono noto la Polizia cantonale e il Ministero pubblico in un comunicato, sono gravemente sospettati di aver fornito a più riprese nel corso della seconda metà del 2020 false informazioni al fine di ottenere più crediti Covid-19 garantiti dalla Confederazione per un importo complessivo di oltre un milione e mezzo di franchi.
Il denaro sarebbe poi stato utilizzato per scopi estranei a quanto stabilito dall'Ordinanza sulle fideiussioni solidali Covid-19 e, in particolare, per far fronte a spese personali. Ulteriori accertamenti sono tuttora in corso.
Le principali ipotesi di reato nei confronti dei due sono quelle di ripetuta truffa e ripetuta falsità in documenti. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Daniele Galliano.
Se hanno potuto farlo, è perchè a monte hanno avuto complici, inutili girarci intorno. Con la buona volonta' non sara' difficile scoprire il o i solerti funzionari che si sono prodigati per aiutare questi farabutti ; ma penso che arriveranno le solite camionate di sabbia.