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CANTONEFalso nipote in manette

20.10.20 - 14:55
Si tratta di un 26enne che in almeno sei occasioni sarebbe riuscito a farsi consegnare denaro o gioielli
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Falso nipote in manette
Si tratta di un 26enne che in almeno sei occasioni sarebbe riuscito a farsi consegnare denaro o gioielli

LUGANO - In almeno sei casi è riuscito a farsi a consegnare denaro o gioielli per diverse decine di migliaia di franchi. Si tratta ancora una volta di un cosiddetto falso nipote: un 26enne cittadino polacco residente in Polonia che lunedì e finito in manette.

Il modus operandi ricalca quello evidenziato a più riprese in passato: queste persone si spacciano per un parente chiedendo ingenti somme di denaro e giustificandole con un'urgenza. A seguito delle numerose segnalazioni, che hanno indicato una recrudescenza di questo tipo di contatti telefonici truffaldini, è stata svolta una mirata attività d'indagine con il supporto tecnico della polizia della Città di Lugano. Il tutto ha portato all'operazione di ieri, coordinata dalla polizia cantonale e culminata con il fermo dell'uomo, eseguito da agenti della polizia comunale Ceresio Sud a Lugano. L'inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis.

Per evitare sgradite sorprese, la polizia cantonale invita nuovamente la popolazione a prestare attenzione e a diffidare da questo tipo di telefonate. Non farsi mettere fretta nel prendere decisioni e valutare attentamente la situazione. Non bisogna poi farsi scrupoli a palesare dubbi sulla situazione con l'interlocutore e non si deve accettare che siano terze persone a ritirare il denaro. È importante infine avvisare tempestivamente la polizia cantonale al numero telefonico 117.

Ecco i consigli delle autorità per non incappare in questo genere di truffe:

    • Siate sempre diffidenti quando ricevete chiamate con richieste di denaro.
    • Non citate mai il nome dei vostri parenti al telefono. Specificate che in casi d'emergenza dovete dapprima consultarvi con qualcun altro e interrompete subito la conversazione telefonica. Poi contattate un parente che conoscete bene e di cui vi fidate e con lui/lei verificate le informazioni.
    • Non consegnate mai denaro o oggetti di valore a sconosciuti!
    • Non date a nessuno informazioni sui vostri averi, né su quelli che tenete in casa né su quelli che avete in banca.
    • Se una chiamata vi sembra sospetta, informate subito la polizia, telefonando al 117 (numero d'emergenza).
    • Informate i vostri parenti e conoscenti dell'esistenza di questo tipo di truffa.
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