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CONFINEArmato passa il confine, sventato un traffico d'armi

17.10.20 - 12:55
La svolta nelle indagini con l'ingresso in Italia di un pregiudicato trovato in possesso di pistola e munizioni.
keystone (archivio)
Armato passa il confine, sventato un traffico d'armi
La svolta nelle indagini con l'ingresso in Italia di un pregiudicato trovato in possesso di pistola e munizioni.
A casa dell'uomo un arsenale tra mitragliatori, fucili d'assalto, carabine e pistole.

VARESE - Quattro persone sono state arrestate dal comando di Varese della Polizia di Stato italiana con l'accusa di traffico internazionale di armi da guerra.

Un arsenale - La Polizia tra appartamenti e cantine riferibili agli arrestati in Lombardia ha sequestrato un arsenale di oltre 50 pezzi tra mitragliatori, fucili d'assalto, carabine e pistole.

Grazie alle indagini coordinate dalla Procura di Busto Arsizio (Varese) sono stati sequestrati anche 14 manufatti esplosivi, granate, numerosi pezzi di armi, serbatoi per cartucce oltre a 10 mila munizioni di vario calibro.

Un pregiudicato - Nel corso di una conferenza stampa, gli inquirenti hanno precisato che l'inchiesta, condotta dalla Digos di Varese, è stata coordinata dalla Procura di Busto Arsizio ed è nata monitorando un cittadino italiano di 61 anni, residente a Gallarate, già arrestato nel 2019 perché trovato in possesso di armi comuni e da guerra.

Al confine armato - L'uomo, sottoposto all'obbligo di dimora, è stato sorpreso mentre tornava dalla Svizzera con una pistola e munizioni e nella sua abitazione gli agenti hanno trovato un mitra, un fucile d'assalto, una pistola calibro, una granata e varie munizioni. Il 61enne è stato quindi arrestato per detenzione illegale di armi e munizionamento da guerra.

Nel corso di una seconda perquisizione in una cantina di proprietà dell'uomo sono stati rinvenuti e sequestrati sei mitra, due mitragliatrici pesanti, quattro fucili mitragliatori, tre pistole mitragliatrici, 14 fucili di vario tipo, tra cui due kalashnikov, e circa 10mila munizioni di vario calibro.

Altre sei persone, residenti nelle province di Varese, Novara e Monza e Brianza, sono state controllate. La polizia ha trovato tre armi da guerra, 14 manufatti artigianali esplosivi, sette pistole semi automatiche e un fucile a pompa. Al termine delle perquisizioni altre tre persone sono state arrestate.

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