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La rabbia degli sfollati dopo l'incendio

LUGANOLa rabbia degli sfollati dopo l'incendio

15.10.20 - 15:58
Il rogo è scoppiato nella notte in uno stabile situato in via Roncobello a Pregassona
Foto Davide Giordano
La rabbia degli sfollati dopo l'incendio
Il rogo è scoppiato nella notte in uno stabile situato in via Roncobello a Pregassona
Secondo gli inquilini, «non è la prima volta che chi vive in quell'appartamento causa disagi»

LUGANO - «Al fuoco! Al fuoco!» Erano da poco passate le tre di notte, quando i residenti in una palazzina di via Roncobello a Pregassona sono stati svegliati dal grido d'allarme: un appartamento situato al secondo piano dello stabile era in fiamme. «Ho alzato le tapparelle e ho visto il fuoco».

In piena notte diciassette persone hanno dovuto lasciare la propria abitazione, di cui sei sono state portare in ospedale per sintomi d'intossicazione. Nel corso della giornata odierna diversi residenti - che hanno passato la notte in un rifugio della protezione civile - sono tornati in via Roncobello a prendere alcuni effetti personali. Lo stretto necessario. O quanto sopravvissuto alle fiamme.

E non manca la rabbia: «Sì, provo rabbia non soltanto per quanto accaduto, ma anche perché non è la prima volta che gli inquilini di quell'appartamento causano disagi». Si tratterebbe, secondo quanto raccontato da un residente ai microfoni di tio/20minuti, di persone già note alle forze dell'ordine. Un altra persona chiede che le amministrazioni degli stabili prestino più attenzione nella scelta degli inquilini.

La causa del rogo è attualmente al vaglio della polizia. «C'è chi parla di una sigaretta» conclude un residente.

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