Uomo residente in Germania stava trasportando illecitamente in Italia un'ingente quantità di denaro.
COMO - Affermava di non aver nulla da dichiarare, ma non è bastato ad evitare i controlli dei militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Ponte Chiasso. Un cittadino italiano, impiegato nella settore della ristorazione e da tempo residente in Germania, rientrava invece in Italia attraverso il valico autostradale di Brogeda con al seguito un’ingente quantità di denaro contante.
La somma di 62'000 euro, importo superiore a quanto previsto dalle vigenti normative in materia di circolazione transfrontaliera di valuta, era equamente divisa in due pochette riposte nel bagaglio. Il tutto è stato scoperto grazie al nervosismo manifestato dall’uomo ai Finanzieri in servizio al valico, dopo la domanda di rito volta a raccogliere dichiarazioni circa l’eventuale possesso di merce e/o valori.
Colto sul fatto, ha affermato di aver con sé tale somma di danaro per far fronte a spese personali e familiari e di aver omesso volontariamente di presentare la prevista dichiarazione valutaria. Pertanto, i Finanzieri e i Funzionari doganali hanno proceduto al sequestro di oltre 26'000 euro, pari al 50% dell’importo complessivo rinvenuto eccedente la franchigia ammessa di 9'999,99 euro nei confronti del ristoratore.