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ASCONA/ LOCARNOI retroscena dell'aggressione vicino al ponte

27.08.20 - 20:27
La voce del papà del ragazzo picchiato martedì pomeriggio nella zona della passerella che attraversa il fiume Maggia.
Ti-Press
I retroscena dell'aggressione vicino al ponte
La voce del papà del ragazzo picchiato martedì pomeriggio nella zona della passerella che attraversa il fiume Maggia.
Il 19enne dovrà sottoporsi a un intervento di ricostruzione dell'osso dell'orbita oculare. La sera della lite ci sarebbe stato un tentativo di spedizione punitiva nei confronti del 17enne "boxeur".

ASCONA/ LOCARNO - Si erano incrociati qualche volta per le strade del Locarnese, dove vivevano entrambi. Ma fondamentalmente non si conoscevano bene. Da una parte, un 19enne svizzero che si stava recando, in bicicletta, in città. Dall'altra un 17enne italiano che a un certo punto, lungo la passerella che da Ascona porta a Locarno, lo ferma. Come per volergli chiedere qualcosa. In una frazione di secondo, però, gli strappa lo zaino di dosso e se la dà a gambe. 

Inseguimento con pugno – Cronaca di un pomeriggio di follia. Quello di martedì 25 agosto. Le lancette dell'orologio hanno da poco superato le ore 15. Dopo il furto dello zaino, il 19enne si mette subito all'inseguimento del 17enne. E lo agguanta poche centinaia di metri più avanti, in via Francesco Chiesa, in territorio di Locarno. È a quel momento che il 17enne sferra un pugno tremendo al 19enne. Sul posto, in quel preciso istante, transitavano due forestali dell'azienda "I Boschirö", che hanno contribuito a calmare le acque e hanno accompagnato la vittima all'ospedale La Carità di Locarno. 

Ferite serie – «È stata una fortuna che ci fossero queste due persone – racconta il padre del giovane aggredito –. Mio figlio ora sta relativamente bene, gli è stato sistemato lo zigomo. Ma deve essere operato a Berna. Dovranno ricostruirgli una parte dell'osso dell'orbita oculare. L'intervento è previsto per sabato mattina. Non si può aspettare oltre perché l'osso potrebbe deteriorarsi. Per fortuna il colpo non ha coinvolto direttamente l'occhio».

Denuncia penale – Il 17enne, nel frattempo identificato e interrogato dalla polizia, è accusato di lesioni gravi. «Non appena mio figlio sarà in salute – precisa il papà della vittima – formalizzeremo anche noi una denuncia penale nei confronti di questa persona». Stando a informazioni raccolte da Tio/20Minuti, il 17enne in questione sarebbe già noto alle forze dell'ordine e avrebbe già dei precedenti. 

Spedizione punitiva – Ma c'è un'altra faccia della medaglia che andrebbe considerata. Secondo una segnalazione giunta in redazione, alla base dell'alterco ci sarebbe una faccenda legata alla cannabis. Non solo. Lo stesso giorno della lite, alcuni amici della vittima avrebbero organizzato un tentativo di spedizione punitiva nei confronti del 17enne, perlomeno con l'intenzione d'intimorirlo. Il manipolo di giovani si sarebbe presentato davanti al domicilio del ragazzo. In casa, tuttavia, c'era solo il fratello che, spaventato, avrebbe chiamato la polizia. 

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