Sono sette i tamponi risultati positivi nelle ultime ventiquattro ore.
Le vittime, in centottantadue giorni, sono state 350 nel nostro cantone. Attualmente un paziente risulta ricoverato in ospedale
BELLINZONA - Sono passati esattamente sei mesi dal 25 febbraio, quando in Ticino venne annunciato il primo contagio da virus SARS-CoV-2. Oggi, centottantadue giorni dopo, il numero di contagiati confermati da un tampone in laboratorio è 3'519. E da ieri sono sette i casi in più.
Le vittime, in sei mesi, sono state 350. Un dato fortunatamente fermo dal 12 giugno.
E se è vero che molti casi sono "di importazione", ovvero riscontrati in persone di rientro dall’estero, il Governo (sul sito del Cantone) ricorda che vige l’obbligo di quarantena immediata per chi rientra da uno dei Paesi a rischio. Le persone sono tenute ad annunciarsi all’hotline cantonale (0800 144 144) così come previsto dalla specifica Ordinanza federale.
Le strutture ospedaliere del nostro cantone ospitano attualmente una persona (stesso dato di ieri), ricoverata in reparto, che non necessita di cure in terapia intensiva. Gli ospedali, da inizio pandemia, hanno dimesso 926 pazienti.