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Schianto contro il guardrail: «L'auto fumava, li abbiamo aiutati»

QUINTOSchianto contro il guardrail: «L'auto fumava, li abbiamo aiutati»

19.08.20 - 10:22
Il racconto di un testimone dell'incidente verificatosi questa mattina sull'A2, all'altezza di Quinto.
lettore tio/20minuti
Schianto contro il guardrail: «L'auto fumava, li abbiamo aiutati»
Il racconto di un testimone dell'incidente verificatosi questa mattina sull'A2, all'altezza di Quinto.
Un automobilista si è improvvisato soccorritore aiutando la famiglia in difficoltà: «Sono stati miracolati»

QUINTO - Visto lo schianto e le condizioni del veicolo, nessuno penserebbe che le persone a bordo non si siano fatte praticamente nulla. E invece, fortunatamente, è decisamente positivo l'epilogo dello schianto verificatosi questa mattina lungo la carreggiata nord dell'autostrada A2, in territorio di Quinto. Delle sei persone a bordo, infatti, nessuno ha riportato ferite degne di nota, come conferma la polizia.

«Siamo arrivati pochi secondi dopo lo schianto», racconta un testimone fermatosi a dare una mano allo sventurato 46enne alla guida e la sua famiglia. «Dal cofano usciva del fumo, per cui ci siamo accostati e abbiamo aiutato la famiglia a uscire dal veicolo».

L'auto, ricordiamo, è finita contro un ammortizzatore d'urto, poco prima dell'uscita autostradale. «Non abbiamo capito come sia successo, forse un colpo di sonno - racconta il soccorritore improvvisato -. Andavano in direzione nord. Stavano tornando dalle vacanze, insomma. L'uomo alla guida era il solo ad aver abbandonato l'auto. Era sotto shock e continuava a fare avanti e indietro. Era l'unico che sembrava più "ammaccato". Zoppicava e si teneva la schiena».

Praticamente illesi gli altri a bordo. «Sul sedile posteriore c'era la moglie con un neonato e un altro bambino. Sul sedile anteriore abbiamo trovato altri due bambini. Non sappiamo se uno dei due sia stato sbalzato avanti. In ogni caso stavano tutti bene, solo il più grande aveva delle ferite al labbro, ma nulla di rilevante».

E proprio il maggiore tra i bambini ha dato una mano ai soccorritori: «Era il più lucido. Ha sganciato il seggiolino del neonato e aiutato a uscire la madre. Sono stati miracolati, a terra non c'era nemmeno il segno della frenata».

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COMMENTI
 

Evry 3 anni fa su tio
Totalmente d'accordo, ma nell'amministrazione cantonale preposta ci sono troppi capi e capetti idonei....

vulpus 3 anni fa su tio
Diranno che tutto era a regola, ma questi cantieri sono delle vere trappole, se ne sono viste di tutti i colori: Vedi Lugano sud, Camorino, Piotta. Un vero pericolo che poi vedi all'ultimo momento. Per non dire di certa segnaletica scellerata. Un esempio per tutti: alla Verbanella a Minusio per chi esce da Locarno. Hanno fatto la nuova corsioa per i ciclisti. Ma la segnaletica è sopraelevata è rimasta tale e quale. Già di giorno sei tratto in inganno. Di notte ,non capisci più quale sia la corsia corretta per chi va verso Tenero. Aspettiamo un bell 'incidente con tanto di morti?

Milite Ignoto 3 anni fa su tio
Io non vado a salvare nessuno..... complimenti senso civico altissimo....

negang 3 anni fa su tio
Attenzione che con le auto elettriche o ibride intervenire in questo modo per aiutare gli occupanti ad uscire sara' rischiosissimo se l'auto avrà' subito un incidente come questo tale da compromettere le strutture principali.Il rischio di rimanere folgorati sara' infatti altissimo. Purtroppo se l'auto dovesse dar segni di incendio io non vado a salvare nessuno.  Meno male che almeno questa volta ci sono stati solo danni materiali. Troppi lavori e troppe deviazioni lungo le autostrade elvetiche. Un calvario.

momo73 3 anni fa su tio
Io mi chiedo sempre come uno riesca a centrare uno spartitraffico in autostrada. Ci son passato proprio ieri da quel tratto e mi ci dovrei mettere di impegno per fare un incidente simile. A meno che anziché guardare la strada io stia con il cellulare in mano.
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