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BELLINZONA«È ora di smetterla di allertare la polizia per niente»

17.07.20 - 16:22
Lo sfogo di Giona Sgroi, gerente del Bar Cervo. Alcuni vicini gli hanno dichiarato guerra. Ecco come.
Tio/20Minuti
«È ora di smetterla di allertare la polizia per niente»
Lo sfogo di Giona Sgroi, gerente del Bar Cervo. Alcuni vicini gli hanno dichiarato guerra. Ecco come.
Schiamazzi e disordine pubblico. Negli ultimi weekend gli agenti sono intervenuti spesso nei pressi del locale. «Ma senza trovare problemi», commenta il comandante della Comunale Ivano Beltraminelli.

 «Non ne possiamo più. Schiamazzi e urla fino a tarda ora. Qui non si può stare in pace». A sostenerlo è una persona che abita nello stesso stabile del Bar Cervo, in via Magoria, a Bellinzona. Altri inquilini condividerebbero le stesse lamentele. Tanto che la Polizia comunale nelle ultime settimane è stata chiamata in causa diverse volte. 

Tolleranza al minimo – Sconsolato, il gerente Giona Sgroi. «Non so perché alcuni continuano a chiamare la polizia. Si parla tanto di "Estate in città", ma poi non si tollera nulla. Che senso ha? Ancora di recente abbiamo fatto una serata fantastica, erano presenti anche le autorità. C'erano musica e allegria. Poi però c'è chi ci vuole male e non ne capisco il motivo. Ogni volta che gli agenti arrivano qui, infatti, se ne vanno senza avere riscontrato niente di che. È ora di smetterla di disturbare la polizia a vuoto. I problemi veri stanno altrove. Non di certo da noi. Bellinzona è una località che merita di avere del movimento, di avere gente felice e spensierata». 

Weekend sotto accusa – Non la pensano così alcuni vicini di Sgroi. Piuttosto seccati per come si starebbero evolvendo le cose negli ultimi tempi. A dare fastidio sarebbero soprattutto gli avventori del bar che parlano ad alta voce all'esterno del locale. «Ma questo succede soprattutto nel weekend – riprende Sgroi –. E stiamo parlando di un bar che chiude a mezzanotte o alla una. Rispettiamo davvero tutte le regole immaginabili e possibili. Si vorrebbe una città viva, ma poi non si sopporta niente. È dura lavorare così. Pensiamo anche ai turisti: vengono qui e trovano un mortorio alla sera. Cosa dovrebbero pensare? Ce la mettiamo tutta per fare un po' di animazione, per dare delle opportunità ai ticinesi e non solo. Ma quando ti trovi sempre la polizia "in casa" non è bello».

La voce della polizia – Ivano Beltraminelli, comandante della Polizia comunale, spiega: «Le lamentele legate a un presunto “disturbo” non sono nuove e si riferiscono all’attività esterna del Bar Cervo. Peraltro sono in pochissimi a fare segnalazioni. Ancora sabato sera abbiamo constatato che tutto era “corretto” e che non vi era un palese disturbo. E non abbiamo riscontrato nemmeno palesi irregolarità in merito alle misure anti Covid».

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COMMENTI
 

pillola rossa 3 anni fa su tio
Si può invecchiare bene e continuare a vivere con passione e rispetto, senza bisogno di essere intolleranti e litigiosi verso coloro che hanno tanta voglia di vivere. Chi non accetta che la vita continui è già morto e tenta di soffocare chiunque dimostra il contrario.

don lurio 3 anni fa su tio
Spero che i giovani raggiungono 100 anni , non penso che é una persona anziana che reclama. Un mio amico anni fa sgt. di Polizia a Lugano , durante il servizio notturno ha ricevuto la milionesima telefonata di reclamo per rumori causati da un bar e da giovani che si trovavano tutte le sere all'esterno provocando disturbo Lui alla signora gli ha risposto di cambiare casa visto che i l'autorità non ha fatto niente = nulla . Lui per quella risposta é stato ammonito dal Municipio. Questo capita in tutti I comuni. Non é il capo della Polizia o gli agenti che non sanno come accontentare e risolvere la situazione é l'autorità che decidono…...Pagate le tasse e votateli

Didimon 3 anni fa su tio
La gente è triste. Frustrati e dunque rompono le scatole perché persone cattive dentro

Nmemo 3 anni fa su tio
@ Um999 Per questo ci sono le leggi, e il contribuente mantiene un un corpo di polizia che le deve fare applicare. Per questo dispone di supporti tecnici e i rapporti devono essere conformi al fatti costatati: sanzionare fa parte dei doveri di servizio. il resto sono problemi da Giudici.

Nmemo 3 anni fa su tio
...e tu torna in un asilo infantile, che sembra essere il tuo posto.

stones 3 anni fa su tio
ho abitato sopra un bar per 32 anni...con un minimo di dialogo si risolve la gran parte dei problemi. chiaro che se si vuole abitare in centro perché è comodo e fa “figo” ma si pretende la tranquillità di Primadengo...forse è il caso di pensare che quello fuori luogo non è il bar...

Shion 3 anni fa su tio
Hai perfettamente ragione. Ma mai in un Cantone del genere, lascia perdere

fromrussiawith<3 3 anni fa su tio
ce ne fossero di più di bar come il Cervo, invito a visitarlo. Quà sono diventati bigotti e preti, anche i nostri periodici che continuano con sta storia delle mascherine etc (che si sa valgono a poco). Ti bevi il caffè senza mascherina e la gente ti guarda come se avessi altro che covid, poi il co2, TIO che aspetta solo che la temperatura superi i 32 per iniziare con i sermoni sul riscaldamento globale, etc. con questo neo bigottismo il Ticino muore e con esso il divertimento, questa correttezza sociale pseudo religiosa dettata da ipocondria, iperansia e iperemotività, sta davvero stufando

Nmemo 3 anni fa su tio
Il gestore del locale conosce la L sugli esercizi pubblici, che gli responsabilità di ordine pubblico? Si presume conosca anche la L edilizia, fondamentale per la destinazione del locale. Quando ci si attiene alle regole (OIF) non si determinano turbative al vicinato. Su tutto, per chi non sembrerebbe capace di fare a meno degli “schiamazzi”, si ripete ancora che il loro diritto (emettere rumori) si esaurisce laddove inizia diritto alla quiete dei residenti. O si mette in discussione lo stato di diritto?

Um999 3 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
Il problema credo che non sia che qualcuno mette in discussione i diritti di terzi o quarti, i punti sono semplicemente due: uno è che molte persone siano estremamente sensibili a rumori provenienti dai locali pubblici in centro, secondo che queste persone vivono in centro città dove per natura stessa una città è fonte di vita e di relazioni pubbliche quindi caotiche e avvolte rumorose. Buona serata

Duca72 3 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
Ecco perché la Svizzera è noiosa, basta leggere questo post “il diritto alla quiete........” Andate a vivere vicino alle case di riposo e lasciate divertire la gente! “Si esaurisce l’addove inizia....” Sembra una puntata di Aldo Giovanni e Giacomo :)

Disà 3 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
...il fenomeno che sciorina la legislazione .... ma hai letto bene : «Le lamentele legate a un presunto “disturbo” non sono nuove e si riferiscono all’attività esterna del Bar Cervo. Peraltro sono in pochissimi a fare segnalazioni. Ancora sabato sera abbiamo constatato che tutto era “corretto” e che non vi era un palese disturbo. E non abbiamo riscontrato nemmeno palesi irregolarità in merito alle misure anti Covid» ....a no giusto per te il gestore è un criminale ignorante e abusivo .... la chicca sullo stato di diritto poi ...ma per piacere ....

centauro 3 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
Se la polizia non ha riscontrato irregolarità vuol dire che il bar è gestito con responsabilità, il problema non è quest'ultimo ma i fossili viventi che disturbano la quiete dei locali pubblici!

Duca72 3 anni fa su tio
La realtà è che viviamo in un paese adatto solo agli anziani!!! Volete vita? Andate in Spagna, Olanda, Italia ecc Io appena posso scappo dalla Svizzera, è una nazione adatta per il lavoro e la burocrazia, vacanze divertimento svago , buon cibo , gente solare e accogliente , sono cose che non ci appartengono.

Lore62 3 anni fa su tio
Risposta a Duca72
Quanti anni ci hai messo per capirla? Hihihi XD ;-)

VECCHIOTTO 3 anni fa su tio
Risposta a Duca72
Tu vuoi la botte piena e la moglie ubriaca

Um999 3 anni fa su tio
Risposta a VECCHIOTTO
Rispondere così vuol dire non voler vedere la realtá. Non si tratta di voler tutto, ma di rinnegare storia e fatti tangibili di vita, chi vuole pace, silenzio tranquillità estrema per carità senza niente da obiettare non dovrebbe scegliere di vivere in centro città o in una città, perché far o pretendere di far ammutolire una città o meglio le agglomerazioni è di per se fuori da qualsiasi logica di vita umana, attenzione non parlo di migliorie di vita ma di normali momenti di vita quotidiana non scandita dalle 07:00 alle 19:00. le giornate sono date da 24 ore piene e le città o meglio i punti di incontro sociale non si fermano mai. Quindi ritornando alla discussione, credo che la Svizzera offra territori vastissimi dove poter vivere in tranquillità, quindi a volere la botte piena e la moglie ubriaca siano proprio queste persone che vogliono le comodità di una città e pretendono il silenzio dell‘alta montagna calpestando la natura stessa dell’uomo.

Um999 3 anni fa su tio
Risposta a VECCHIOTTO
Credo che la botte piena e la moglie ubriaca la vuole che pretendete di abitare in centro città con i suoi benefici di comodità e pretendere che ci sia il silenzio dell‘alta montagna. Questa è arroganza pura e voler disnaturare la funzione stessa di città o di agglomerato urbano.

Nmemo 3 anni fa su tio
Il Cdt polcom Bellinzona è stato posto a capo del servizio di sicurezza della nuova Città per meritocrazia? Di concorsi pubblici per il posto non se ne sono visti. La somma di magagne che ha finora raccolto, pone seri dubbi sulla capacità di comando. Per principio (e per un poliziotto in particolare) la legge si applica, non s’interpreta! Il fonometro (e la procedura di rilevamento) in quel corpo sembra cosa sconosciuta: gli agt sono sul terreno a “uregia” e talvolta in qualche luogo caro agli amici, l’uregia non intende sentire.

centauro 3 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
Se una persona sceglie di vivere in città sceglie un ambiente densamente popolato con rumori generati dallo stesso, se scelgo una casa vicino all'autostrada mi aspetterò rumori generati dal rotolamento degli pneumatici sull'asfalto, se cerco la tranquillità mi cerco una casa nel paesino di 300 abitanti....vero che poi ci saranno quelli disturbati dal canto del gallo e dai campanacci delle mucche......ma come siete tristiiiiiiiii!!!!

gigipippa 3 anni fa su tio
Noi per un problema analogo abbiamo chiamato un esperto per misurare le emissioni sonore, che erano ben al di sotto della soglia consentita.

ni_na 3 anni fa su tio
Esistono anche i tappi per le orecchie, ad ogni modo. Suvvia, che sarà mai due sere a settimana? Un po' di tolleranza... E perché i gestori non offrono qualche piccolo vantaggio ai loro vicini? Che so, qualche pasto gratuito, un drink... Venitevi incontro!

Disà 3 anni fa su tio
Risposta a ni_na
macchè free -drink ! ditemi quando è chiuso il bar che vado io a "parlare" sotto casa di quello li :)

centauro 3 anni fa su tio
Risposta a Disà
ah ah ah...

miba 3 anni fa su tio
Gli effetti collaterali del covid19. Tante persone sono diventate intolleranti, altre ancora peggio: la centralina che regola il cervello non funziona più bene.....

ni_na 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Altro che effetti collaterali del covid... Inizia a sembrare di stare sotto ai talebani.

angie2020 3 anni fa su tio
se prendi un appartamento sopra un bar ed in centro>>> accetta, lo sai e non rompere le palle alla polizia che ha compiti più delicati ed importanti che non dare retta a qualche isterico. Non sei contento, vai ad abitare in periferia. Questo vale per tutte le città!!

Bacaude 3 anni fa su tio
La convivenza tra locali notturni e inquilini non è sempre facile, e a onor del vero, spesso per lo scarso dialogo tra le parti. Premesso questo bisogna però dire che Bellinzona non è Londra o Parigi e che gli schiamazzi sono il 99% delle volte entro termini più che accettabili. La demografia purtroppo sta andando in una certa direzione e chi si è divertito a più non posso 20-30 anni fa ora vuole risposare senza prendere in considerazione che anche chi ha ora 25 anni ha il diritto (senza fare macello) di divertirsi. Che dire? Evidentemente siamo un Cantone che ha solo voglia di chiudere tutto Frontiere, bar, locali, ristoranti, aziende e cuori...

centauro 3 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
.....e vogliono aprire solo le case di riposo!

cle72 3 anni fa su tio
Se sei un nuovo inquilino e hai visto la presenza di un bar sottocasa, puoi solo fare mia colpa. E come andare ad abitare vicino ad un' autostrada e pretendere il blocco della stessa di sera e di notte... Mah rimango basito da talune persone...

MrBlack 3 anni fa su tio
Risposta a cle72
Ci sono delle regole da rispettare da parte dei bar. Poi se vengono rispettate, giusto che chi non sopporta nulla cambi zona. Ma se non vengono rispettate, giusto che si interviene e si multa chi fa quello che gli pare ma poi a casa sua vuole dormire in silenzio.

seo56 3 anni fa su tio
Se chiamano ci sarà un motivo..inoltre la polizia é a conoscenza di chi chiama..e mi fermo qui

KilBill65 3 anni fa su tio
Posso capire il problema....La mia situazione e' uguale....Molta gente stufa se ne sta andando...Vedo di continuo camion di traslochi e gli appartamenti vuoti....Mi sa che il prossimo saro' io ......

Libero pensatore 3 anni fa su tio
Risposta a KilBill65
Giusto così: chi abita vino ad un bar dovrebbe sapere che la tranquillità serale potrebbe essere talvolta compromessa. Se la cosa non va bene, la cosa giusta da fare è cambiare casa al posto di rompere l’anima a Polizia, avventori e gerenti.

Zarco 3 anni fa su tio
Ni
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