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RIVIERALavori abusivi: «Ecco perché abbiamo chiesto di bloccarli»

26.06.20 - 09:18
Costruzione senza permesso in riva al fiume. Ivan Falconi, capo del Dicastero edilizia: «Nessuna domanda».
Lettore Tio/20Minuti
Lavori abusivi: «Ecco perché abbiamo chiesto di bloccarli»
Costruzione senza permesso in riva al fiume. Ivan Falconi, capo del Dicastero edilizia: «Nessuna domanda».
Protagonista della vicenda la ditta Maurino, non nuova a episodi "mediatici". Il titolare replica: «Il terreno è mio. Che io sappia non ho fatto niente di male».

Alcuni pescatori l'hanno notata, in riva al fiume, a Iragna (Riviera), nelle scorse settimane. Una costruzione messa in piedi dalla ditta Maurino SA, spuntata "di colpo". Una scala per raggiungere un deposito. In seguito è partita la segnalazione al Municipio. Che recentemente ha deciso l'intimazione del blocco dei lavori. «Non è stata fatta alcuna domanda di costruzione – sostiene Ivan Falconi, capo del Dicastero edilizia pubblica e privata –. Si tratta dunque di lavori abusivi». 

La replica di Marzio Maurino – Protagonista della vicenda è l'azienda guidata da Marzio Maurino, non nuovo ad apparizioni "mediatiche". Ci si ricorda, ad esempio, dei presunti licenziamenti "facili" del 2018. Ma anche del più recente rifiuto di cessare momentaneamente l'attività della ditta, nonostante l'ordine delle autorità, durante il periodo del lockdown. Marzio Maurino anche stavolta ci sorprende. Sollecitato da Tio/20Minuti replica: «Quello è un mio terreno. Lavori da bloccare? Non ne so di nulla. Che io sappia non abbiamo fatto niente di male». 

Una sola certezza – Falconi non è dello stesso avviso. «Non ne siamo certi, ma quello spazio potrebbe appartenere addirittura al Consorzio Correzione Fiume Ticino. Dovremo fare degli accertamenti. Magari la Maurino SA ha dei diritti particolari su quel terreno. Non lo escludiamo. Quello che è sicuro è che al Municipio non è arrivata mai alcuna domanda di costruzione. E dunque il tutto va bloccato fino a nuovo avviso». 

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