
LUGANO - Dopo la panne che ha interessato gran parte della Svizzera, compreso il Ticino, Swisscom incontra nuovi problemi. Questa volta con l'invio delle fatture. Nel caso specifico quelle del bimestre "Marzo-Aprile".
Ne sa qualcosa la signora Z.*, che si è vista recapitare ieri il bollettino da pagare. «Tutto nella norma, se non fosse che sulla fattura è sottolineato: "pagabile entro il 28 maggio", cioè in giornata», spiega sorpresa. Quindi aggiunge: «In realtà è arrivata a mia nonna, 94enne. Che si è un po' preoccupata».
Contattata, la compagnia telefonica ammette il disservizio: «C'è stato un disguido nell'invio delle fatture - spiegano al call center dedicato ai clienti privati -. Per questo sono state inviate nuovamente in questi giorni e sono arrivate in ritardo».
Da Swisscom arriva pure la rassicurazione sul termine per il pagamento: «L'abbiamo prorogato fino 16 giugno. Insomma, non sono previsti richiami o conseguenze se viene pagata entro questa data». Della proroga, tuttavia, non sembrano essere stati informati i diretti interessati.
Ricordiamo che i disservizi (principalmente quelli relativi alla rete del gigante delle telecomunicazioni) hanno intanto portato il Parlamento a convocare la direzione dell’azienda per chiedere “spiegazioni e trasparenza” di fronte alla Commissione trasporti e telecomunicazioni.
*nome noto alla redazione
Dopo la panne che ha interessato gran parte della Svizzera, compreso il Ticino, Swisscom incontra nuovi problemi. Questa volta con l'invio delle fatture. Nel caso specifico quelle del bimestre "Marzo-Aprile".