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Covid-19: in Ticino 17 nuovi casi e 3 decessi

CANTONECovid-19: in Ticino 17 nuovi casi e 3 decessi

23.04.20 - 10:16
Da inizio epidemia sono morte 298 persone. Dimessi dagli ospedali 15 pazienti
TiPress - foto d'archivio
Covid-19: in Ticino 17 nuovi casi e 3 decessi
Da inizio epidemia sono morte 298 persone. Dimessi dagli ospedali 15 pazienti
Torna a salire di due unità il numero dei pazienti ricoverati. In totale sono 215: 41 in terapia intensa, di cui 32 intubati.

BELLINZONA - In Ticino le persone risultate positive al nuovo coronavirus (a partire dal 25 febbraio 2020) sono 3'106 come si evince dagli odierni dati forniti dalle autorità cantonali (aggiornati alle 8). Ieri erano 3'089: l'aumento è di 17 casi.

Le vittime hanno raggiunto quota 298. Purtroppo da ieri sono decedute altre tre persone per il virus. Quasi la metà dei decessi per Covid-19 (133 ieri) sono avvenuti nelle case anziani. Ma - ha riferito il direttore del DSS Raffaele De Rosa - circa 130 anziani sono riusciti a superare il virus, compresa una signora di 101 anni.

Nelle ultime 24 ore altre 15 persone sono uscite dall'ospedale (ieri erano 661), per un totale di 676 dimessi da inizio epidemia. Le strutture sanitarie ticinesi dedicate al Covid-19 sono ogni giorno che passa un po' meno sotto pressione. Anche se ieri c'è stato il primo lieve aumento dei ricoverati da diverso tempo a questa parte. Attualmente negli ospedali sono infatti presenti 215 pazienti (+2): 174 in reparto (+4) e 41 (-1) in terapia intensiva, di cui 32 intubati (=).  

Una piccola ripartenza - Il Consiglio di Stato, ieri pomeriggio, ha comunicato che la "finestra di crisi" richiesta al Consiglio federale, e concessa, toccherà in particolare il settore alberghiero, i cantieri (massimo 15 operai) e l'industria (massimo il 60% del personale ordinario, non più di 10 persone). Lunedì 27 aprile, nel rispetto delle accresciute norme igieniche e di distanziamento sociale, riapriranno alcune porte dell'economia ticinese. Anche ospedali e studi medici torneranno a prendere a carico i pazienti non urgenti. Ovunque, adottando piani di protezione rigorosi, chiari e precisi. «La sfida è passare dal cambiamento alla trasformazione - ha spiegato Christian Vitta -, verso la nostra nuova normalità».

Tutte le informazioni sulla situazione relativa al coronavirus in Ticino e in Svizzera sono disponibili su www.bag.admin.ch/nuovo-coronavirus e su www.ti.ch/coronavirus. Per qualsiasi dubbio è attiva la seguente infoline gratuita: 0800 144 144 (tutti i giorni dalle 7 alle 22). È disponibile anche la Hotline Coronavirus a livello federale allo 058 463 00 00.   

Si ricorda che il Coronavirus può colpire anche le fasce adulte e più giovani della popolazione. Pertanto è fondamentale che tutti si attengano rigorosamente alle regole d’igiene e alla distanza sociale, misure emanate dalle autorità cantonali e federali.

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