La polizia ha trovato un assembramento di fedeli nell'orario della messa domenicale
BELLINZONA - Stava distribuendo l'eucarestia nell'orario della messa domenicale. E per questo l'arciprete Don Pierangelo Regazzi è stato ammonito.
La polizia comunale di Bellinzona - come riferisce oggi la Regione - ha infatti trovato un inatteso assembramento di persone nella chiesa Collegiata.
Il prete ha assicurato che non stava celebrando la messa (che non è permessa a causa dell'epidemia in corso), ma ha spiegato che diversi fedeli arrivano spontaneamente in chiesa nell'orario della funzione religiosa. «Io stesso mi presento in chiesa e innanzitutto mi raccomando di mantenere le distanze - ha ammesso - Stamattina tra me e il fedele più vicino c'erano tre metri di distanza», racconta.
E oggi in chiesa c'erano tra le 30 e le 40 persone. «Due gruppi facevano però parte dello stesso nucleo familiare, mentre gli altri erano distribuiti nelle nevate a distanza gli uni dagli altri. Ho chiesto ai presenti se volessero sentire un brano del Vangelo e quindi l'ho letto e commentato».
Don Regazzi, che era munito di mascherina ma non dei guanti, ha aggiunto di essersi allontanato per lavarsi le mani e per prendere le ostie e distribuirle, un fedele alla volta. Per lui, al momento, nessuna multa, ma solo un'ammonizione. Dal canto suo l'arciprete ha spiegato di voler discutere per trovare una soluzione che permetta di rispettare le regole.