La maggior parte sono collegati tra loro nell'ambito di stretti contatti famigliari, fa sapere il DSS.
BELLINZONA - Il Ticino ha raggiunto quota sei. Sono questi i casi accertati di coronavirus nel nostro cantone. A comunicarlo è il Dipartimento della sanità e della socialità nell'aggiornamento quotidiano.
Questa mattina erano stati annunciati due nuovi pazienti positivi al test, due donne. Che si aggiungevano al 70enne già dimesso dalla clinica Moncucco e all'80enne tuttora ricoverato. Una era legata proprio a quest'ultimo ed era stata messa subito in quarantena a seguito dell’indagine ambientale. L'altra, residente nel Luganese, ha recentemente soggiornato nel Nord Italia.
Sui "nuovi" due pazienti il Cantone questo pomeriggio non rilascia invece informazioni precise. Ma aggiunge che «la maggior parte dei sei casi sono collegati tra loro nell'ambito di stretti contatti famigliari».
Informazioni ogni giorno - Considerata l’evoluzione della situazione in Ticino, il Cantone comunicherà quotidianiamente i dati relativi ai test positivi. Tutti i contatti ravvicinati di casi confermati in Ticino e altrove - in Svizzera e all’estero - sono attualmente e costantemente monitorati dall’Autorità cantonale. Dal 27 febbraio, giorno dell’attivazione, la hotline sul coronavirus ha ricevuto oltre 3'000 chiamate (dato alle 14.30 del 3 marzo).
Tutte le informazioni sulla situazione relativa al coronavirus in Svizzera sono disponibili su www.ufsp-coronavirus.ch e su www.ti.ch/coronavirus. Per qualsiasi dubbio è attiva la seguente infoline: 0800.144.144 (tutti i giorni dalle 7 alle 22).
In allegato le disposizioni del DSS per le persone più vulnerabili in un nuovo flyer.