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CANTONECoronavirus in Ticino, il punto

28.02.20 - 19:29
La situazione è da considerarsi stabile. Adottate le misure prese a livello federale
Ti-Press (Davide Agosta)
Coronavirus in Ticino, il punto
La situazione è da considerarsi stabile. Adottate le misure prese a livello federale

BELLINZONA - Nella giornata odierna la situazione relativa al coronavirus in Ticino non ha subito variazioni. Il Governo ha ribadito che non ci sono nuovi casi nel nostro cantone. Il paziente risultato positivo negli scorsi giorni in Ticino è nel frattempo stato dimesso dall’ospedale ed è in quarantena al proprio domicilio.

Data la rapida diffusione del virus, in data odierna il Consiglio federale ha come noto definito «particolare» la situazione attuale in Svizzera. Il Governo federale ha di conseguenza vietato da subito – e fino almeno al 15 marzo – tutte le manifestazioni, pubbliche o private, in cui siano presenti oltre 1000 persone contemporaneamente.

Le manifestazioni - Il Consiglio di Stato ticinese prendendo atto di queste decisioni ha comunicato che, per quanto di sua competenza:

    • Manifestazioni legate al carnevale
      Sono vietate.
    • Manifestazioni con un’affluenza di almeno 1000 persone
      Sono vietate.
    • Manifestazioni con un’affluenza prevista inferiore alle 1000 persone senza partecipazione internazionale
      Non sono soggette all’obbligo di notifica; gli organizzatori sono tenuti a rispettare le regole d’igiene.
    • Manifestazioni con un’affluenza inferiore a 1000 persone con partecipazione internazionale
      Le manifestazioni pubbliche o private con un’affluenza inferiore a 1000 persone con partecipazione internazionale, sono soggette all’obbligo di notifica via email all’indirizzo eventi-covid(at)polca.ti.ch. Nella notifica devono essere indicate le seguenti informazioni: Organizzatore. Data, ora e luogo di svolgimento. Tipo e programma della manifestazione. Numero atteso di partecipanti (in particolare, se del caso, ripartizione secondo la provenienza dei partecipanti e degli spettatori).Possibilità di tracciare i partecipanti nonché opzione per prendere contatto con essi. Queste notifiche saranno valutate con la possibilità di imporre un divieto. Ulteriori informazioni aggiuntive relative a manifestazioni possono essere richieste all’indirizzo eventi-covid(at)polca.ti.ch

Riapertura delle scuole - Lunedì 2 marzo 2020 le scuole riapriranno regolarmente. I genitori sono invitati a tenere a casa i ragazzi che manifestano sintomi influenzali (febbre, tosse, raffreddore). È stata preparata una direttiva specifica che sarà trasmessa ai direttori degli istituti scolastici cantonali, comunali, privati e dei centri professionali.

È stato deciso di annullare Espoprofessioni in programma a Lugano dal 9 al 14 marzo. Sarà valutato con tutti gli attori coinvolti se e come riproporre l’evento più avanti.  

Richieste di ricorrere allo strumento del lavoro ridotto - Il Governo ricorda inoltre alle aziende che già oggi è possibile, a determinate condizioni, ricorrere allo strumento del lavoro ridotto, che mira a far fronte a improvvisi cali di attività mantenendo i posti di lavoro. Le aziende che hanno subito una comprovata perdita di lavoro possono rivolgersi all’Ufficio giuridico della Sezione del lavoro del Dipartimento delle finanze e dell’economia, utilizzando il formulario online “Preannuncio di lavoro ridotto”. Ogni richiesta sarà valutata singolarmente.  

Informazioni - Ulteriori informazioni sono disponibili a questo link. Inoltre, costanti aggiornamenti informativi sono disponibili sul sito web www.ti.ch/coronavirus  

Per chi ha dubbi o richieste sulla situazione legata al coronavirus, in Ticino è disponibile una hotline al numero gratuito 0800.144.144. Il servizio è attivo tutti i giorni dalle 7 alle 22.

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