Ennesima vittima della banda milanese che, in questo caso, ha colpito la sera di S. Valentino. Il danno? Circa 17mila franchi
MILANO - Un “bel” regalo di San Valentino. È ciò che ha trovato andando a recuperare l’auto, dopo una veloce cena con la moglie, un ticinese in trasferta a Milano il 14 febbraio.
Anche in questo caso, come accaduto a un altro lettore domenica mattina, una banda di ladri è riuscita in quattro e quattr’otto ad aprire l’auto e fare i propri comodi. «Solo che a me non hanno portato via solo il volante, ma tutto il cruscotto», racconta lo sventurato automobilista.
Il tutto, precisa, è avvenuto «in una manciata di minuti in una via trafficatissima» del capoluogo lombardo. «Siamo entrati nel pub alle 8:45 circa di sera, siamo usciti poco più di mezz’ora dopo». E l’auto era posteggiata praticamente di fronte al locale.
Anche questa volta, all’atto di fare denuncia, i carabinieri hanno confermato come il fenomeno sia all’ordine del giorno. «Mi hanno detto che questa gente riesce a “fare” fino a 10 auto a sera».
Oltre al danno, poi, anche la beffa. «In pratica ho dovuto chiamare tre carro attrezzi. Uno per portarla in una vicina officina quella sera. Un altro per portala al confine, e poi quello ticinese per portarla al garage che me la sta riparando». Costo dei trasporti: «In totale circa 800 franchi». Nulla in confronto al danno: «Per riparare la mia BMW X5 ci vogliono dai 15 ai 17mila franchi. Fortunatamente c’è l’assicurazione».