Per il 51enne di Foggia anche un’espulsione dalla Svizzera per 8 anni
CHIASSO - La “mente” del tentato furto alla Loomis di Chiasso, sventato dalla polizia fra il 25-26 febbraio del 2018, è stato giudicato dalla Corte delle Assise criminali di Mendrisio per tentato furto, danneggiamento e ripetuta violazione di domicilio.
Il 51enne di Foggia - estradato a novembre dall’Italia - è stato condannato con rito abbreviato a 36 mesi di detenzione, di cui 18 sospesi, per un periodo di prova di due anni. È stata inoltre stabilita un’espulsione dalla Svizzera per 8 anni.
L’uomo è l’ultimo dei 18 imputati relativi a questo caso, tutte persone di Foggia attive nel settore dell’agricoltura che avrebbero cercato di mettere a segno “il colpo della vita”.