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I malumori del mercatino di Natale: «Piove a dirotto e nessuno ci aiuta»

LUGANOI malumori del mercatino di Natale: «Piove a dirotto e nessuno ci aiuta»

19.12.19 - 21:50
Ancora lamentele da parte dei commercianti ai ferri corti con il maltempo e l'organizzazione, la risposta del Municipio: «C'è un regolamento da rispettare»
DG
I malumori del mercatino di Natale: «Piove a dirotto e nessuno ci aiuta»
Ancora lamentele da parte dei commercianti ai ferri corti con il maltempo e l'organizzazione, la risposta del Municipio: «C'è un regolamento da rispettare»

LUGANO - «Ho speso 650 franchi di cerata solo per proteggermi dall'acqua, senza calcolare le altre spese», racconta esasperata una delle commercianti itineranti sentite oggi per le vie di Lugano dai microfoni di tio.ch, «ma a loro (gli organizzatori, ndr.) non va bene». E non è l'unica voce tinta di sconforto e frustrazione.

Malgrado il maltempo e l'acqua, infatti, l'aria che tira al mercatino di Natale cittadino resta decisamente incandescente. Una situazione difficile, già denunciata ieri dall'Associazione Mercanti Itineranti della Svizzera Italiana (AMISI), alla quale però ha risposto per le rime la Divisione eventi della città.

Pomo della discordia, soprattutto dopo una settimana di piogge, sembrano essere proprio le strutture: inadatte al maltempo e che i vari espositori tentano di "sistemare" - fra teloni e sovrastrutture - per evitare di bagnarsi e rovinare i propri prodotti.

Modifiche che, però, l'organizzazione non approva perché ledono al decoro: «Sono arrivati con la polizia, a mò di minaccia, per dirci che non si può fare», racconta un'altra commerciante, «posso anche capire le loro motivazioni, ma nessuno ci ha aiutati... Cosa dobbiamo fare?».

La risposta di Roberto Badaracco è però categorica: «Semplicemente abbiamo adottato delle regole, quelle che non piacciono ad alcuni ma che sono assolutamente necessarie per garantire un decoro e la giusta visibilità a questo mercato», conferma il municipale, «questi negozianti hanno firmato un contratto nel quale si impegnano a rispettare, sia gli orari sia la disposizione della merce».

E per quanto riguarda l'impiego della polizia? «Ci sono sì situazioni di persone che continuano a non rispettare il regolamento, in questi casi ci presentiamo con gli agenti anche per far capire che, come città, ci teniamo e non siamo qui per ridere ma è una cosa seria».

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COMMENTI
 

Border_Line 4 anni fa su tio
E invece no. Non lavoro nè al pc, nè al calduccio. Lavoro fuori. Ma se anche fosse, saranno poi affari miei, non credi? E se fare il postino ti scoccia perchè d’inverno fa freddo...Mica ti ho obbligato io, la minchiata l’hai fatta tu. Cambia lavoro, vai in pensione, fai quello che vuoi, insomma. Ma tieniti certe MINCHIATE per te.

sedelin 4 anni fa su tio
"salottino"? suvvia, é un mercato! chissenefrega della pubblicità, chiunque abbia merce ha il diritto di proteggerla dalla pioggia continua e battente. e la pioggia in dicembre é PREVEDIBILE, basta che l'organizzazione ci pensi prima di bacchettare coloro che stanno 9 ore in piedi a lavorare, anche per l'immagine della città.

87 4 anni fa su tio
Roberta Ferrari in tutto il mondo civile chi fa dichiarazioni ha l'onere della prova. La prego di dimostrare le sue norme di riferimento, le posizioni a contratto non rispettate e le disposizioni contrattuali ''nel resto del mondo'' dove concedono casette anche per 3 giorni di mercatini. Da come ho capito l'allacciamento è comunale, cavi e prese sono dei commercianti. Siete voi commercianti che dovreste fare l'investimento di materiale elettrico, che nonostante l'impatto economico iniziale, potrete comunque riutilizzare negli anni. Siete voi che lesinate sull'elementare, comprando la linea budget; artigiano ok, ma se volete vendere e guadagnare comportatevi (e comprate) da professionisti. Ciò non toglie che Badaracco tratta in malo modo i commercianti, se le plastiche artigianali dei mercanti non sono decorose, avreste dovuto muovere richiesta per farvi fornire delle cerate omologate in tinta con l'ambiente natalizio. Personalmente non ve ne faccio colpa dei prezzi che proponete a questi mercati, capisco i costi fissi che avete (affitto dello spazio in primis), pagare il personale e l'obiettivo di guadagnare in quanto nessun commerciante crea impresa per beneficienza.

anndo76 4 anni fa su tio
comunque, a parte la pioggia di cui nessuno e' colpevole, bastava mandare questa "organizzaxione" in sudtirol, germania etc e vedere come si facevano le cose se non ne sono capaci...poi lamentiamoci sempre che lugano e' morta, i commerci chiudono, si va' in italia e blablabla

Border_Line 4 anni fa su tio
Già. Colpa del Badaracco, del municipio e della moglie dell’arbitro, se piove. Cosa c’entra! Piove! Le foto dei parpai cellofanati sembra presa a Calais un paio di anni fa nel villaggio chiamato “la giungla”. Ma non era un villaggio natalizio. Una bella pubblicità, per il salottino luganese...

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a Border_Line
5 giorni di pioggia, Cellophan per riparare se stessi e la merce, lo farebbe chiunque è normale anche a scapito dell'immagine del mercatino nel "salotto luganese", si vede che lavori seduto al calduccio dell'ufficio davanti al pc, io faccio il postino e mi becco qualsiasi condizione meteo con lo scooter e capisco la situazione, pensa prima di scrivere minchiate!

Border_Line 4 anni fa su tio
Risposta a centauro
Se fare il postino ti fa star male, cambia lavoro o, comunque, fa un po’ quel stra....o che ti pare. Io faccio il mio, che mi piace e mi dà soddisfazioni, senza chiedere la tua approvazione. La vera minchiata l’hai scritta tu.

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a Border_Line
Leggi bene ciò che scritto, nel mio lavoro subisco ogni condizione meteo ma non mi lamento e non ho alcuna intenzione di cambiare lavoro, non l'ho nemmeno menzionato e lo scrivi tu, ho solo lasciato intendere che CAPISCO la loro situazione e ne sono solidale...non scrivo minchiate io!!!

DaniN 4 anni fa su tio
Per chi volesse, ho trovato in rete il contratto con tutte le clausole: https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=sites&srcid=bHVnYW5vbWVyY2F0aW5pLmNofHd3d3xneDoxNDlkZmVkNGUwN DM0N2Fk Emergono spunti interessanti come: - Proibito esporre fuori dalle casette - Allacciamenti forniti dall'AIL, materiale elettrico invece a carico dell'espositore (Ogni espositore deve procurarsi a proprie spese il materiale elettrico, come eventuali prolunghe per la corrente) Di cosa stiamo parlando? Ci fosse stato il sole dubito fortemente che qualcuno si sarebbe lamentato.

Border_Line 4 anni fa su tio
Risposta a DaniN
Appunto. Piove! Mica è colpa di nessuno. Ma ripeto: quando ero presente e ho visto la polizia chiedere di ripristinare l’ordine come da contratto, invece no. Quindi la pioggia è un pretesto.

DaniN 4 anni fa su tio
Risposta a Border_Line
Penso che nessuno discuta la posa dei teli, ma le autorità chiedono il rispetto degli spazi. Non si può esporre fuori dagli spazi assegnati, così come da contratto, da regolamento, mi pare semplice. Io sono cresciuto conscio di quanto sia importante rispettare dei regolamenti e delle leggi, forse chi si lamenta così tanto è abituato in maniera diversa.

ni_na 4 anni fa su tio
Ah adesso le regole sono una cosa seria, caro Badaracco? Ma ci faccia il piacere, proprio lei.

Border_Line 4 anni fa su tio
La polizia comunale non aveva il metro in mano. Ero presente (quando ancora non pioveva) e ho visto cosa è successo. Chi si era “allargato” troppo e aveva esposto la merce la quale disturbava il passaggio dei pedoni, è stato invitato a rispettare le regole del mercato. Regole che non conosco e poco mi interessano, aggiungo. Ma sono sicuro che il municipio ha messo dei paletti a TUTTE le casette. Paletti che vanno rispettati. Quindi mi sento di parteggiare per chi le regole le rispetta e non per chi se ne approfitta.

sedelin 4 anni fa su tio
Risposta a Border_Line
e i teli di plastica per proteggere la merce che va in malora sotto la pioggia battente?

GI 4 anni fa su tio
che fretta da domani torna il sole....e tutti saranno di (nuovo) più buoni.....

nisicom 4 anni fa su tio
Folklore Ticinese

Pongo 4 anni fa su tio
come in tutte le cose, l'importante è pagare!

ctu67 4 anni fa su tio
Grande Lugano!!!

Maxy70 4 anni fa su tio
Il mercatino di Natale dovrebbe essere un'evento lieto, se deve finire nelle polemiche, meglio "attaccare su da lavare giù" (libera traduzione di: taca sü da lava giò). Che due marroni!

Dioneus 4 anni fa su tio
Violano il decoro... ahahah, politicanti. Non hanno la minima idea di cosa sia un mercato, nella bella stanzetta dei bottoni tutta lustra ed elegante. Pieno sostegno ai venditori.

Disà 4 anni fa su tio
"abbiamo ricevuto anche dei complimenti " certo dai vostri compagni di merende !

sedelin 4 anni fa su tio
i cavi scoperti mi pare che ci fossero sempre. é la pioggia che rompe e crea malumore. credo che l'anonima "organizzazione" possa chiudere un occhio sui teloni di plastica; vorrei vedere se la merce esposta all'acqua fosse la loro. che atmosfera pesante! non sarebbe più opportuno tollerare i ripari e riportare un po' di atmosfera natalizia nella città?

sedelin 4 anni fa su tio
i cavi scoperti mi pare che ci fossero sempre. é la pioggia che rompe e crea malumore. credo che l'anonima "organizzazione" possa chiudere un occhio sui teloni di plastica; vorrei vedere se la merce esposta all'acqua fosse la loro. che atmosfera pesante! non sarebbe più opportuno tollerare i ripari e riportare un po' di atmosfera natalizia nella città?

centauro 4 anni fa su tio
In Trentino saranno anche sottozero e tutti sono allegri con lo spirito natalizio ma in questo caso il problema non è tanto il freddo quanto 4/5 giorni di pioggia continua con strutture comunali che non rendono completa protezione ai venditori e alla merce esposta, vero che le regole vanno rispettate ma in una situazione difficile dovuta alla condizione meteorologica ci si aspetterebbe una certa tolleranza da parte delle autorità, non sono i Cellophan che rovinano l'immagine del centro per un periodo contenuto quale è il Natale e non in virtù della festività stessa che bisogna essere più buoni ma solo comprensivi a tempo indeterminato!

MrBlack 4 anni fa su tio
Posso capire tutto...le ragioni degli espositori che in qualche modo devono proteggersi dal’acqua...e la città che pretende che siano presenti tutti negli orari di apertura anche per rispetto degli altri espositori. Ma che si arrivi con la Polizia mi sembra eccessivo. Chi non segue le regole non potrà avere il posto l’anno prossimo e gli anni a venire. Mi sembra sufficiente...

Orso 4 anni fa su tio
Risposta a MrBlack
sempre la solita storia ......da una parte la gente che reclama sempre...dall'altro il ticino che non esce da un minimo di schema. Ma lasciateli lavorare......sta povera gente. Già é tanto che a Lugano ci sono i mercatini...ma se andate a como sono molto piu belli e sicuramente il municipio é più flessibile. Sotto scrivono anche: In trentino fa piu freddo, si lamentano meno e hanno il sorriso. OK gli do ragione:) Il trentino ci sa fare di piu....basta vedere la massa di turisti che arrivano (in ticino piangiamo). Hanno sempre il sorriso e sono gentili mentre in Ticino oltre che avere prezzi fuori di testa....siamo musoni e scorbutici. e cari miei.......la batosta economica deve ancora arrivare....e non sarà colpa dell'europa o dei frontalieri...ma solo di noi stessi che invece di piangerci addosso di continuo dovremmo alzare la testa e farci furbi. su questo l'italia ci batte 10 a 0

ni_na 4 anni fa su tio
Risposta a MrBlack
Ma quali regole e regole, cosa dovrebbero fare, star lì a veder marcire i prodotti che dovrebbero vendere? Ma il buon senso che fine ha fatto? Lugano fai piangere, ogni giorno di più.

fakocer 4 anni fa su tio
Notevole l'esposto dell'Onorevole Signor Badaracco. Distinto, forma, contenuto, sintassi e discreti accenni alle regole. Per par conditio avrebbe dovuto apparire in loco in conversazione con scarpe e calze inzuppate d'acqua.
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